Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] riguarda lo status socio-economico e la condizione di classe del tecnocrate. L'idea comtiana e marxiana che il proletariato come classe produttiva tenda a divenire la classe unica, ‛classe-non-classe', rimane ampiamente confutata dall'esperienza. In ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] consumatori, e la scomparsa dello Stato di diritto per il primato del piano stesso. La dittatura del proletariato è così una dittatura sul proletariato, non solo perché esso di fatto non governa, ma anche perché, mancando i meccanismi di mercato (fra ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] i cattolici, LC si accostò nel 1972 al PCI; alle politiche del 1976, invece, entrò nelle liste di Democrazia Proletaria. A Milano, ancora nel 1968, era nata Avanguardia operaia, impegnata costantemente nella polemica contro il riformismo del PCI, per ...
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socialdemocrazia
Il nome s., assunto in Germania dal Partito socialista tedesco (➔ Partito socialdemocratico tedesco) al suo nascere, si è poi generalizzato a tutti i partiti socialisti (➔ ) di altri [...] s. degli altri Paesi: il partito, che propugnava la lotta di classe come mezzo per l’emancipazione del proletariato, intendeva conquistare attraverso l’azione politica le indispensabili condizioni di libertà e l’attuazione dei suoi postulati nella ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] in Francia e crebbe del cinquanta per cento in Inghilterra. Tuttavia il capitalismo si concentrava ma non crollava; il proletariato cresceva ma i ceti medi solo in parte venivano proletarizzati, anzi nuovi ceti medi si formavano e crescevano. Il ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] di voto le masse più numerose) o radicalmente rivoluzionario (quando limita in modo formale e aperto il suffragio al proletariato, privandone così quelle classi il cui potere si fonda sulla posizione economica). È questo che ha indotto i regimi ...
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Storico italiano (Torino 1925 - Roma 1988). Partigiano, nell'immediato dopoguerra s'iscrisse al PCI e fu redattore de l'Unità (1948-64). Prof. dal 1967, insegnò storia contemporanea all'univ. di Cagliari [...] il PCI. Iniziava intanto a pubblicare i libri di storia che lo avrebbero reso noto. Dapprima i saggi sulla storia del proletariato torinese: Socialismo e classe operaia a Torino dal 1892 al 1913 (Torino 1958), Torino operaia nella grande guerra (ibid ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] comunista dell'Unione sovietica, che arrivò ad avere circa 30 milioni di membri, e in nome della dittatura del proletariato esercitò di fatto su questo un potere totalitario.
Nella fenomenologia dei capi delle r. s'incontra la duplice funzione ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] 'esigenza di unificare la lotta dei lavoratori di tutti i paesi contro l'organizzazione mondiale del capitalismo. L'appello: "Proletari di tutto il mondo unitevi!", con il quale si conclude il Manifesto del Partito comunista, il testo che contiene la ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] afferma in presenza di una situazione di stallo nel conflitto fra le due principali classi sociali, la borghesia e il proletariato.
2. Lo stallo fra le classi principali apre lo spazio a un'influenza politica delle classi tradizionali, in particolare ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....