BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] in Genova, al fine di aiutare i meno abbienti nel pagamento delle pigioni - uno dei problemi più gravi del proletariato urbano di quegli anni - mediante premi proporzionali allo sforzo finanziario degli assistiti, con lo scopo di incrementare nel ...
Leggi Tutto
Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] parte, puro dispendio quantitativo di energia umana e unico bene di scambio offribile sul mercato da parte di una classe proletaria priva di altri modi di assicurare la propria sussistenza; e, dall'altra parte, la visione, nell'utopico traguardo di ...
Leggi Tutto
URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] e templi, e i palazzi con cortili dei ricchi sono disposti in maniera regolare, mentre le abitazioni della piccola borghesia e del proletariato sembrano disporsi senza ordine; ma a E della città lungo il fiume vi sono i resti di un quartiere ...
Leggi Tutto
Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] E anzitutto occorre rilevare che, come nell'interno di un paese la mancata indipendenza economica del proletariato può condurre allo sfruttamento capitalistico, così nella vita internazionale la posizione quasi monopolistica di alcune grandi nazioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] borghesi nella lotta al fascismo e l’importanza delle istituzioni democratiche per lo sviluppo sociale e politico del proletariato. A parere di Sraffa, nella situazione del momento, caratterizzata dalla dittatura fascista, la classe operaia è assente ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] bene neutro soggetto come tutti gli altri al "libero gioco" delle forze economiche, d'altro canto, tuttavia, il proletariato come classe non poteva minare "incoscientemente" il profitto danneggiando i propri stessi interessi e negando l'esistenza di ...
Leggi Tutto
LETTONIA
*
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XX, p. 988; App. I, p. 788; II, II, p. 189; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, II, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] gli valse il premio Stalin e Plaisa mākoņos ("Una schiarita fra le nubi", 1951) centrato sulla descrizione del proletariato di Riga. Molti altri autori in questi anni produssero opere variamente ispirate al ''realismo socialista''. La scrittrice A ...
Leggi Tutto
Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] attuare all'interno dello Stato capitalista la premessa per il suo definitivo passaggio alla dittatura del proletariato.
Nel linguaggio giuridico
Anche la dottrina giuridica, tradizionalmente e statutariamente precisa nelle questioni di linguaggio e ...
Leggi Tutto
VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] puro e semplice, esso costituisce il valore delle merci". Di qui la teoria del plusvalore e dello sfruttamento capitalistico del proletariato. Vero è che anche per Marx risorge qua e là il problema della differente qualità del lavoro (semplice, medio ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] . Essi non erano, come affermavano i comunisti, il colpo di coda della borghesia contro le forze crescenti del proletariato. Erano la naturale conseguenza delle lotte nazionali per la conquista del potere. Era inutile quindi sperare che la sconfitta ...
Leggi Tutto
proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....