BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] segnano anche gli anni che videro la preparazione (1941-42) e la nascita, nel gennaio del 1943, del Movimento di unità proletaria di cui il B. fu fondatore e animatore. Il Movimento aveva il suo centro a Milano, diramazioni a Torino e Bologna e ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] varie nazionalità che a essa facevano capo.
La causa dell'autonomia esigeva, però, per il B., un impegno diretto del proletariato trentino, ed esso si sarebbe battuto, con tanto maggior vigore quanto più sviluppata fosse la sua coscienza di far parte ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] in seno alla massoneria cittadina, ebbe in lui un acceso animatore.
L'aggravarsi delle condizioni di vita del proletariato napoletano, il pesante carico fiscale, il ristagno dell'economia cittadina spinsero il G. a indire un'assemblea popolare ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] degli scritti dei e sul B. vedi: C. Bermani, G. B.: pubblicazioni a stampa, dischi, nastri e spettacoli, in La Memoria proletaria, s. 3, 1977, n. 1, pp. 7-38, al quale si rimanda. Per ulteriori giudizi metodologici e informazioni biografiche, si veda ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] sviluppo tecnologico.
Nel 1914, all'interno del dibattito socialista sull'entrata in guerra, intervenne negando che il proletariato avesse interesse al problema nazionale. Nel periodo che va dall'entrata in guerra all'occupazione delle fabbriche, l ...
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BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] stremate dalla sempre maggiore estensione delle risaie, causa di ricchezza per i proprietari e di miseria e degradazione per il proletariato rurale. Con gli stessi intenti del B. era tornato in patria, a Biella, G. B. Marochetti, e d'or innanzi ...
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CATTA, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sennori (Sassari), l'8 febbr. 1857 da Giorgio e da Maria Agostina Frassetto. Studiò a Sassari dove si laureò in farmacia e poi in giurisprudenza. Da studente [...] fino ai grandi moti popolari del 1906 durante i quali i contadini e i pastori sardi assieme a larghi strati di proletariato urbano misero in discussione - anche se in maniera tumultuaria e spontaneistica - la politica del governo e delle forze che lo ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] assegnatagli il 30 ottobre, accolto con diffidenza da una borghesia largamente impregnata di anticlericalismo e da un proletariato urbano e rurale in cui aveva attecchito facilmente la propaganda socialista.
Mostrando subito un metodo pastorale ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] che il 2 dicembre presentò un'interrogazione sugli incidenti e in sede di replica invitò i colleghi del gruppo e il proletariato romano a organizzare forme di autodifesa, perché il governo non si era impegnato a impedire il ripetersi delle violenze ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] di Roma e di Napoli, con i quali condivise l'esigenza di imprimere una forte spinta all'iniziativa rivoluzionaria del proletariato italiano sull'esempio di quanto era avvenuto in Russia. All'inizio del 1919 il G. aderì alla frazione astensionista di ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....