DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] dal nesso statale e l'unificazione con la Lega italiana, e insultò sistematicamente il governo traendo dalla sua il proletariato. Al Parlamento di Vienna e di Kremsier, appartenne al partito ultraradicale e formò con alcuni seguaci il vero nucleo ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] economici, pur riconoscendo l'importanza dell'ideale umano che, secondo Marx, vorrebbe moralizzare l'azione di classe promossa dal proletariato. La critica che il D. muove a Marx riguarda la nozione di homo oeconomicus in quanto ignora quei problemi ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] "non ha altra proprietà che le sue braccia", sarà indispensabile, secondo il C., garantire al proletariato il "diritto al lavoro"; ma il proletario dovrà, per conto suo, garantirsi nei confronti delle avversità della sorte mediante la costituzione di ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] ufficiale e scivolando verso le tesi dei nazionalisti favorevoli a conciliare le istanze patriottiche e quelle classiste del proletariato. Così, negli anni che vanno dal congresso di Reggio Emilia del 1912 – cui partecipò come semplice giornalista ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] Consiglio generale di Londra, una scissione di trentadue soci da cui sorse il Circolo operaio di emancipazione del proletariato che divenne la sezione milanese dell’Internazionale. Dal 4 febbraio 1872 il sodalizio pubblicò un proprio foglio diretto ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] e dedicata a S. Antonio nel 1952. Tale scelta fu determinata dalla sua volontà di apostolato tra i poveri e il proletariato. Favorevole all'azione riformatrice di Giovanni XXIII, il 22 ag. 1960 il B. fu nominato membro della Pontificia Commissione ...
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FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] di Mussolini andava attribuita al programma, ispirato ad un generico "sinistrismo", insufficiente a conciliargli le simpatie del proletariato italiano, ma incapace nello stesso tempo di attirargli il consenso dei benpensanti per certi suoi richiami ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] democratico repubblicano (un'ala del Partito d'azione, fusosi invece nel Partito socialista italiano di unità proletaria), vi recò una diversa esperienza e mentalità politicoeconomica, aliena dalla visione associazionistica, volta a grandi orizzonti ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] lombarda più avanzata una sensibilità sociale attenta più a promuovere che a soccorrere. Il conflitto che opponeva il proletariato ai possidenti, a quanto scriveva nell'Imposta avendo sott'occhio la situazione. inglese, era ineliminabile, ma "i tempi ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] sostenne, con il Costa, le posizioni della Sinistra collettivista.
Negli anni Ottanta erano intanto avvenute delle modificazioni nel proletariato catanese che avevano trovato nel D. un attento osservatore: per la prima volta nel 1888 uno sciopero di ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....