BASTARI, Filippo
Ottavio Banti
Di antica e influente famiglia iscritta all'arte della Lana, nacque a Firenze nel sestiere di S. Croce, probabilmente nel secondo decennio del XIV secolo. Di indole fiera [...] ; G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, I, Firenze 1875, p. 281; N. Rodolico, I Ciompi, una pagina di storia del proletariato operaio, Firenze 1945, p. 75; G. A. Brucker, Florentine politics and society 1343-1378, Princeton 1962, passim. ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] 'iniziativa riformista e della storia sociale dell'Italia contemporanea.
Fonti e Bibl.: F. Fabbri, A.C. (1869-1937),Dalle lotte proletarie alla cooperazione fascista, in Cooperazione e società, X (1972), n. 1, pp. 31-91, lo studio più completo sull ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] degli ultimi anni, riteneva maturi i tempi per la caduta del fascismo e l'avvento, senza passaggi intermedi, della dittatura del proletariato.
Ciò implicava l'intensificazione della lotta in Italia e a tal fine, verso la metà del 1927, il L. si ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] , le classi superiori hanno dei precisi doveri: rinunciare a difendere a oltranza i loro privilegi ed educare il proletariato, attraverso una maggiore diffusione della cultura ed una più avanzata legislazione sociale.
Queste posizioni lo portarono a ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] della Federazione giovanile romana, sosteneva la necessità di un "serio lavoro per la organizzazione cristiana dei proletariato romano" e le gravi conseguenze che derivavano dalla mancanza di organizzazioni operaie di ispirazione cristiana e la ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] il G. ribadì la sua fiducia in un partito radicale distante dal socialismo e sicuro approdo per la piccola borghesia e il proletariato più maturo.
Lo scoppio del primo conflitto mondiale non colse impreparato il G. che nell'articolo Che cosa facciamo ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] , avversò l'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale che in numerosi comi ' zi definì impresa dannosa al proletariato (Casellario politico centrale). Candidato, senza successo, alle elezioni comunali (1908 e 1914), Politiche (1909 e 1913) e ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] della CGIL ed acquisì grande notorietà anche come figura di tribuno per la capacità di esprimere le profonde pulsioni del proletariato milanese senza per questo trascurare o spaventare i ceti medi.
Di un certo impegno la sua vita parlamentare. Membro ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] a rapporti "pacifici" tra le classi, sotto l'egemonia dei proprietari. Fallito il tentativo di isolamento del proletariato rurale e di fronte al permanere delle agitazioni, emergeva all'interno dell'Associazione una linea "intransigente", sostenuta ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] la Borghesia è il Partito del lavoro mentale" e che, come tale, si oppone al "lavoro fisiologico", rappresentato dal proletariato, del quale deve essere la guida politica, agendo secondo i principi tipici del "dispotismo illuminato". L'opera del 1910 ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....