SALVATORELLI, Luigi
Angelo D'Orsi
– Nacque a Marsciano (Perugia) l’11 marzo 1886 da Salvatore e da Anna Alessandri.
Ebbe una formazione cattolica. Compì gli studi ginnasiali e liceali a Perugia, accolto [...] ceti medi, privi di rappresentanza, a differenza della borghesia (di cui era portavoce il Partito liberale), del proletariato (il Partito socialista), e dei ceti contadini (prevalentemente rappresentati dal neonato Partito popolare). Era «la rivolta ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] economici, pur riconoscendo l'importanza dell'ideale umano che, secondo Marx, vorrebbe moralizzare l'azione di classe promossa dal proletariato. La critica che il D. muove a Marx riguarda la nozione di homo oeconomicus in quanto ignora quei problemi ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] "non ha altra proprietà che le sue braccia", sarà indispensabile, secondo il C., garantire al proletariato il "diritto al lavoro"; ma il proletario dovrà, per conto suo, garantirsi nei confronti delle avversità della sorte mediante la costituzione di ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] ufficiale e scivolando verso le tesi dei nazionalisti favorevoli a conciliare le istanze patriottiche e quelle classiste del proletariato. Così, negli anni che vanno dal congresso di Reggio Emilia del 1912 – cui partecipò come semplice giornalista ...
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ROMEI, Romeo
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) il 26 settembre 1854 da Quirino e da Maria Margherita Zanni, in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
Laureatosi [...] 1916, nella sua Portiolo.
Fonti e Bibl.: L’opera principale di Romei, già citata nel testo, è L’organizzazione proletaria campagnuola. I nuovi orizzonti delle Società di M.S. campagnuole. Contributo al Vooruit delle campagne, San Benedetto Po 1900 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Non è certo facile definire in una rappresentazione sintetica [...] classi emergenti – sia a livello numerico sia a livello di coscienza – quali la piccola e media borghesia e il proletariato, classi che reclamano loro propri luoghi e modi di “divertimento musicale”. Nascono così prodotti sempre più specifici che si ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] Consiglio generale di Londra, una scissione di trentadue soci da cui sorse il Circolo operaio di emancipazione del proletariato che divenne la sezione milanese dell’Internazionale. Dal 4 febbraio 1872 il sodalizio pubblicò un proprio foglio diretto ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] e dedicata a S. Antonio nel 1952. Tale scelta fu determinata dalla sua volontà di apostolato tra i poveri e il proletariato. Favorevole all'azione riformatrice di Giovanni XXIII, il 22 ag. 1960 il B. fu nominato membro della Pontificia Commissione ...
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FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] di Mussolini andava attribuita al programma, ispirato ad un generico "sinistrismo", insufficiente a conciliargli le simpatie del proletariato italiano, ma incapace nello stesso tempo di attirargli il consenso dei benpensanti per certi suoi richiami ...
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SALVIATI, Forese
Sara Orfali
SALVIATI, Forese. – Quartogenito maschio di Giovanni di Lotto Salviati e di Giovanna di Geri degli Albizzi. Nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo: lo suggerisce [...] ’anonimo sul tumulto del Ciompi (23 luglio 1378), ibid., p. 145.
N. Rodolico, I Ciompi. Una pagina di storia del proletariato operaio, Firenze 1945, pp. 122-126; Il tumulto dei Ciompi. Un momento di storia fiorentina ed europea, Atti... 1979, Firenze ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....