DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] cittadine, si manteneva "su una posizione di resistenza alla pressione delle masse: le sue osservazioni sull'immaturità del movimento proletario a prendere in mano la direzione del paese, le critiche alla direzione del partito non si propo[nevano] di ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] historiques depuis ses origines jusquà nos jours, Rome 1886, p. 263): "espressione perfetta dell'emancipazione del proletariato".
Altre opere dello stesso periodo, non appartenenti al filone pompeiano, confermano in maniera esauriente che il B ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] "regime" rappresentassero il preludio ad una fase della vita politica che avrebbe riaperto nelle campagne una partita con il proletariato agricolo per ora risolta a loro favore. Si schierò contro il F. il fascismo dei ceti medi urbani e quello ...
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TERRUZZI, Maria Antonia Regina
Catia Papa
– Nacque a Milano il 27 aprile 1862 da Paolo e da Antonia Nava.
Il padre aveva partecipato all’insurrezione milanese delle Cinque giornate e combattuto in difesa [...] al marxismo e il linguaggio di Terruzzi, ormai cinquantenne, rimase sostanzialmente interclassista anche quando parlava di «proletariato femminile», espressione che in realtà rinviava a un’umanità dolente ritratta secondo i canoni sentimentali ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] riteneva fossero ormai maturi i tempi per la caduta del fascismo e l'avvento, senza passaggi intermedi, della dittatura del proletariato. Secondo il L. e altri dirigenti, quali Tresso e P. Ravazzoli (passati alla storia del comunismo italiano come i ...
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GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] per quanto riguardava le cause di questo fenomeno che il G. attribuiva, in primo luogo, al "misero stato del proletariato", poi all'amministrazione corrotta, alle rivalità locali tra i galantuomini e a una magistratura lenta e iniqua. Se per ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] dal nesso statale e l'unificazione con la Lega italiana, e insultò sistematicamente il governo traendo dalla sua il proletariato. Al Parlamento di Vienna e di Kremsier, appartenne al partito ultraradicale e formò con alcuni seguaci il vero nucleo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la popolazione europea aumenta da 180 a circa 425 milioni di [...] destinata a rivelarsi illusoria – di migliori condizioni di vita e di lavoro. Una parte consistente del nuovo proletariato delle città industriali inglesi è ad esempio formato da immigrati irlandesi.
Ma le grandi città, soprattutto le capitali ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] , si oppose al centro-sinistra e quindi aderì alla scissione da cui nacque il Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP).
Tornato all’attività professionale, morì a Roma l’8 febbraio 1967.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] Costituzione..., 1886, pp. 45 s.). Costante fu l’insistenza affinché Stato e Chiesa potessero «rendersi utili al proletariato, concedendogli lavoro, sorvegliando l’uso dei suoi salarî, amministrando i giornalieri suoi risparmi e così associandolo ai ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....