SALANI, Adriano
Alice Cencetti
SALANI, Adriano. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1834, come attestano i registri battesimali del Battistero di Firenze e la lapide nel fiorentino cimitero di Soffiano, [...] tra gli italiani in cerca di fortuna nel Nuovo Mondo, ma certo era vero che Salani contribuì a stimolare all’istruzione il proletariato urbano. Dai fogli volanti si passò così a volumi veri e propri nelle due collane di punta, la Biblioteca economica ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] andava riconosciuto e protetto solamente quando aveva una "funzione sociale", perché urgeva soddisfare le attese del proletariato agricolo, che altrimenti avrebbe indirizzato sempre più le proprie simpatie verso il Partito socialista e verso il ...
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MESSEDAGLIA, Luigi
Luciano Bonuzzi
– Nacque a Verona il 9 dic. 1874 da Paolo, primario chirurgo e oculista dell’ospedale scaligero, fratello dell’insigne economista e uomo politico Angelo, e da Pia [...] , presso Verona.
Pubblicò ancora alcuni studi medico-scientifici, soprattutto sulla patologia del lavoro e sulle malattie del proletariato rurale veneto, che ne misero in evidenza il crescente interesse per la medicina sociale: tra questi spiccano le ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] di Napoli (cfr. Verhandlungen, p. 65; "Bollettino operaio", nel primo numero de L'Eguaglianza [1869], citato da R. Michels, Proletariato e borghesia nelmovimento socialista italiano, Torino 1908, p. 24). In complesso il C. non si distinse che per la ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] latifondo?... Negheremo che sbagliammo persino metodi di lavoro, se dopo tanti anni i demani non furono destinati al proletariato, il latifondo non si seppe distruggere e le banche non poteronsi disciplinare?" (Storia della crisi economica..., p. 19 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] come le prostitute, i delinquenti e gli ubriachi.
Il protestantesimo dimostra minore aderenza ai tempi nel riconoscere il proletariato come un nuovo protagonista della vita politica e sociale. Tuttavia, se la corrente ortodossa continua ad attribuire ...
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Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] sotterranee e sopraelevate, si diffuse l'illuminazione elettrica. Ma Berlino era anche una città con un numeroso proletariato industriale, alloggiato spesso in enormi caseggiati malsani.
La cultura
L'età del Romanticismo e del postromanticismo vide ...
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Čelovek s kinoapparatom
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, L'uomo con la macchina da presa, bianco e nero, 64m a 24 fps); regia: Dziga Vertov; produzione: VUFKU; fotografia: Michail Kaufman; montaggio: [...] Mosca, lavorava a Kiev. Čelovek s kinoapparatom sembra un film apolitico e come tale venne condannato dalle organizzazioni del proletariato che dominavano il dibattito sociale. Eppure la sua ironia verso la persistenza del modello di vita borghese è ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] , 1966), l'emancipazione femminile (La ragazza con la pistola, 1968), il divario Nord-Sud e l'omologazione del proletariato (Romanzo popolare, 1974), la diffusione della delinquenza e la violenza urbana (Un borghese piccolo piccolo, 1977). Se nel ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] in Genova, al fine di aiutare i meno abbienti nel pagamento delle pigioni - uno dei problemi più gravi del proletariato urbano di quegli anni - mediante premi proporzionali allo sforzo finanziario degli assistiti, con lo scopo di incrementare nel ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....