Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] di diverso ordine, ecc. Quanto alle cure mediche, sono anch'esse, almeno per le popolazioni rurali e per il proletariato urbano, insufficienti.
Nei paesi sviluppati le condizioni economiche non svolgono più un ruolo di questa importanza. La maggior ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] universali, come l'onestà e la sincerità, i dissidenti hanno affermato che l'etica non è né ‛borghese' né ‛proletaria', bensì umana. Molti hanno anche sostenuto che una concezione umanistica deve avere un fondamento religioso. Secondo questo punto di ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] rispetto agli altri contadini europei è stata la presenza, nel cuore stesso della loro comunità, di un proletariato numeroso e permanente; questa peculiarità va aggiunta agli altri tratti distintivi tradizionali: colture e tecniche agrarie tipiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] in uno strumento teorico di comprensione dei conflitti sociali e, viceversa, i conflitti sociali tra borghesia e proletariato devono essere inquadrati in una concezione che non può essere fondata esclusivamente sui rapporti di forza all’interno ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] a rapporti "pacifici" tra le classi, sotto l'egemonia dei proprietari. Fallito il tentativo di isolamento del proletariato rurale e di fronte al permanere delle agitazioni, emergeva all'interno dell'Associazione una linea "intransigente", sostenuta ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] di Belgioioso, che testimonia la profonda sensibilità del M. per il tema dell’istruzione patriottica del proletariato urbano e rurale, accompagnata dalla capacità di individuare, all’interno del discorso patriottico democratico, forme narrative ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Sessantotto è il primo fenomeno generazionale di massa del dopoguerra. Coinvolge quasi [...] a economia avanzata il 1968 è l’anno della protesta studentesca, con un sostegno più o meno attivo da parte del proletariato industriale e di altre categorie del mondo del lavoro. In Italia, dove la fusione tra studenti e sindacato è più stretta ...
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TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...] movimento guidato da Benito Mussolini; a questo proposito affermò che mai come allora «i piccoli borghesi» avevano considerato «i proletari con tanto rancore», uno stato d’animo che, a suo avviso, spiegava «il furore antisocialista degli arditi e dei ...
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VITERBO, Michele (Peucezio). – Nacque a Castellana (Bari)
Raffaele De Leo
l’8 ottobre 1890 da Nicola, ufficiale postale, e da Silvia Francavilla.
Primogenito di cinque fratelli e tre sorelle, compì la [...] , ma fondendo tutte le classi insieme», ritenendo ingiusto circoscrivere la questione sociale al «cosiddetto proletariato». Per Viterbo, infatti, vi erano proletari anche «fra la borghesia, fra i lavoratori della penna, dell’ufficio e della scuola ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] la Borghesia è il Partito del lavoro mentale" e che, come tale, si oppone al "lavoro fisiologico", rappresentato dal proletariato, del quale deve essere la guida politica, agendo secondo i principi tipici del "dispotismo illuminato". L'opera del 1910 ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....