Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] per produrre un certo numero di merci, prevalentemente prodotti poveri, che trovavano un loro mercato presso il proletariato londinese; ovviamente sarebbero state poi progressivamente eliminate dalla concorrenza della grande impresa.
Questo 'atto di ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] a mutare (G. Bouchard parla di "cerniera d'un sistema articolato") tuttavia il processo di secolarizzazione del proletariato (si confrontino le ultime statistiche fornite da K. Forster) e talune defezioni verificatesi nel cuore stesso della comunità ...
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PROUDHON, Pierre-Joseph
Guido Calogero
Pensatore politico ed economista francese, nato a Besançon il 15 gennaio 1809, morto a Parigi il 19 gennaio 1865. Di umile famiglia, poté, con una borsa di studio, [...] mentre nel Marx l'interesse economico soggioga il senso politico e porta decisamente verso l'idea di una dittatura del proletariato, dal P. la giustizia ed eguaglianza economica è veduta sempre in funzione non solo di giustizia ed eguaglianza sociale ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] forma scuta duodecimana è tuttora in Irān religione di Stato, e la sua presa sulle masse rurali e parte del proletariato urbano è ancor considerevole; ma il suo prestigio è scosso e compromesso, come abbiam visto, dall'ideologia ufficiale che tende ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] di diritto che trascende nello Stato etico, per il secondo è lo Stato borghese, che deve essere sostituito dalla dittatura del proletariato. Non è questo il luogo di esaminare a fondo quelle due diverse filosofie, né di vedere fino a che punto quella ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] punto di vista dei loro simili e dei sudditi essi potevano a buon diritto venir considerati come poveri, come un proletariato nobile, dato che non corrispondevano in alcun modo ad una delle correnti definizioni della nobiltà, in base alla quale ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] pretesa dogmatica che la società socialista debba sostituire "il sistema parlamentare con un sistema consiliare sotto la guida del proletariato e della sua avanguardia, il partito comunista", non furono superati nemmeno in Iugoslavia.
L'idea che gli ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] vita pubblica senza consentire l'accesso al potere alla maggior parte della società, era destinata a succedere la dittatura del proletariato, nella quale il potere è condiviso da più ampi strati sociali. Anche in questo caso si realizzò il contrario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] può istituire «una scala di valori per mezzo del concetto di una morale umana» (p. 357). Così, morale feudale, borghese e proletaria sono «tappe di questo faticoso cammino ascensionale» (p. 357), nel senso che vi è una superiorità della terza, ma non ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] e creatrice, che smette di essere tale, e una maggioranza distinguibile in un proletariato interno, che pur vivendo nella società non è in essa integrato, e un proletariato esterno, che vive al di fuori delle frontiere della civiltà considerata; con ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....