Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] , furono arrestati e assegnati al confino.
78. Su Lombroso, tra i fondatori del M.U.P. (Movimento di Unità Proletaria), e in seguito partigiano, organizzatore delle Brigate «Matteotti» nel Trevigiano, cf. in partic. Cesare Lombroso, Il MUP a Venezia ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] Il justicialismo di Perón
Perón assunse ufficialmente il potere il 4 giugno 1946, sostenuto dalle forze sindacali e da masse proletarie e piccolo-borghesi che auspicavano l'avvento di un regime democratico, nazional-popolare, in grado di abbattere in ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] . Se la storia contemporanea trova il suo senso dominante nella crescita delle forze del lavoro, non ne segue che il proletariato abbia sempre ragione. Resta sempre necessario interrogarsi a ogni incrocio: ‟Vi è dramma, come vi è storia, solo per una ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] il comunismo come realtà storica e il marxismo come teoria politica. Marx, egli osserva, parlò solo di una generica ‘dittatura del proletariato’ e affermò di non avere alcuna ricetta per la cucina del futuro. E, mentre al ‘comunismo reale’ oppone la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] . Il livello medio degli studenti si abbassò e furono proprio i nuovi studenti a diventare i principali sostenitori dell'ideologia proletaria nelle università. D'altra parte, in tal modo ebbe accesso all'università anche un gran numero di giovani di ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] assegnatagli il 30 ottobre, accolto con diffidenza da una borghesia largamente impregnata di anticlericalismo e da un proletariato urbano e rurale in cui aveva attecchito facilmente la propaganda socialista.
Mostrando subito un metodo pastorale ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] che il 2 dicembre presentò un'interrogazione sugli incidenti e in sede di replica invitò i colleghi del gruppo e il proletariato romano a organizzare forme di autodifesa, perché il governo non si era impegnato a impedire il ripetersi delle violenze ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] di Roma e di Napoli, con i quali condivise l'esigenza di imprimere una forte spinta all'iniziativa rivoluzionaria del proletariato italiano sull'esempio di quanto era avvenuto in Russia. All'inizio del 1919 il G. aderì alla frazione astensionista di ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] al sentimento di compatimento per il latifondista si sostituisce un grande e sano sentimento di gaudio allo spettacolo di questo proletariato che si organizza rompendo le camorre, la mafia, il brigantaggio, che è stato il corteo del latifondo nelle ...
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PUSTERLA, Attilio
Paolo Plebani
PUSTERLA, Attilio. – Nacque a Milano il 10 luglio 1862, primogenito di Paolo e Antonietta Giussani. Dal 1878 al 1880 studiò all’Accademia di belle arti di Brera, dove [...] di A. P. Le cucine economiche e altre immagini della fame nella stampa milanese. 1880-1898, in Immagini di vita proletaria. A. P. e le cucine economiche. Ipotesi di lettura attraverso la grafica, la pubblicistica e la cultura architettonica del tempo ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....