Nella teoria della notazione mensurale tra 13° e 16° sec., il rapporto di durata tra semibreve e minima, che poteva essere maior, quando una semibreve corrispondeva a tre minime, o minor, quando corrispondeva a due minime (➔ modo) ...
Leggi Tutto
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] al valore ternario o binario della longa. A queste espressioni facevano, poi, seguito quelle di tempo perfetto e imperfetto o di prolazione maggiore e minore, con le quali era indicato il valore ternario o binario della breve e della semibreve. ...
Leggi Tutto
prolazione
prolazióne s. f. [dal lat. prolatio -onis, der. di prolatus, part. pass. di proferre (v. proferire)]. – 1. ant. L’atto e il modo di proferire le parole: eloquentissimo fu e facondo, e con ottima e pronta p. (Boccaccio, di Dante)....
prolatore
prolatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo prolator -oris, der. di proferre (v. prolazione)], ant. e raro. – Chi proferisce, cioè pronuncia o dice qualcosa, o anche offre, dona: prolatrice di utili consigli (Gioberti).