Csillagosok, katonák
Gianfranco Cercone
(Ungheria/URSS 1967, L'armata a cavallo, bianco e nero, 105m); regia: Miklós Jancsó; produzione: Mafilm/Mosfilm; sceneggiatura: Georgij Mdivani, Gyula Hernádi, [...] ), Nikita Michalkov (sottotenente Glazunov), Sergej Nikonenko (ufficiale cosacco), Anatolij Jabbarov (Čelpanov), Gleb Striženov, Vladimir Prokofiev.
Bibliografia
T. Kezich, La trilogia della sconfitta, in "Sipario", n. 271, novembre 1968.
M ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] Piccioli in prima assoluta, insieme a Ghirlino di L. Ferrari Trecate, Cassandra di V. Gnecchi, Il Figliuol prodigo di S. Prokofiev, oltre a Lohengrin di Wagner, Werther di J. Massenet, e altre opere di repertorio, da lui dirette anche in altri teatri ...
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TOFFOLO, Lino
Paolo Puppa
Nacque il 30 dicembre del 1934 a Murano, nella Laguna Veneta, da Tullio Toffolo Rossit, maestro vetraio di origini friulane (il nonno era sceso nell’isola per costruire i [...] (2002) per la regia di Gino Landi al Verdi di Trieste.
Fu altresì voce recitante in Pierino e il lupo di Sergei Prokofiev nel 2000 (poi riproposto al teatro Malibran di Venezia nel 2010), in Histoire du soldat di Igor Stravinskij nel 2002, di cui ...
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PANTOMIMA
Roberto CAGGIANO
F. Ber.
. Azione teatrale senza parole, espressa per mezzo dell'euritmia dei gesti e della varietà degli atteggiamenti del corpo, nonché della danza, soprattutto allorché [...] sec. XIX, (L. Délibes, A. Messager, R. Marenco, ecc.), si è giunti alle espressioni moderne di I. Stravinskij, S. Prokofiev, A. Casella, O. Respighi, G. F. Malipiero, R. Pick-Mangiagalli, ecc., in cui anche la concezione coreografica è meditata sulla ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] del suono, traducendo in composizioni cromatiche alcuni spartiti musicali, e prediligendo le musiche di Igor Stravinskij, Sergej Prokofiev, Erik Satie. Con l’aiuto dello spettroscopio ogni colore venne associato alla lunghezza d’onda del tono, così ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] e Metner dall'altra. Il musicista russo più conosciuto all'estero è dopo Stravinskij, il fecondo quanto eclettico Sergio Prokofiev, le cui doti di potenza ritmica lo raccostano spesso allo Stravinskij del periodo "russo" mentre la grazia delle sue ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] ), sotto la direzione di A. Piovesan (cui si deve tra l'altro l'esecuzione di lavori stravinskiani, di B. Britten, S. Prokofiev, e degli stessi Nono e Maderna), e più tardi di M. Labroca, che grande spazio riservò alla neoavanguardia italiana, e in ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] popolare di Cina (e fu un momento alto dell'indipendenza politica della Biennale) e la prima de L'Angelo di fuoco di Prokofiev; nel 1956 la prima mondiale del Canticum di Stravinskij nella basilica di S. Marco. Nel 1961 raggiunse il record di 76 ...
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