Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di “grande colonna sonora” implica l’esclusione di importanti sodalizi fra [...] . Tutto ciò si verifica in Unione Sovietica nel 1938 con Aleksandr Nevskij, regia di Sergej M. Ejzenstein, musica di Sergej Prokof’ev, produzione Mosfil’m.
L’apologo antinazista è trasparente come in una favola per bambini – lo sdanovismo è d’altra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Ballets Russes (1909-1929), fondati e diretti dal colto impresario Sergej Diaghilev, [...] , Le Bal (1929), con le scene e i costumi di Giorgio De Chirico, Le Fils Prodigue (1929), sulla musica di Sergej Prokof’ev, sono tra le prime creazioni di un artista che segnerà in modo indelebile la coreografia del Novecento.
Alla morte di Diaghilev ...
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Ivan Groznyj
Naum Kleiman
(URSS 1943-1946, 1945 prima parte ‒ Ivan il terribile, 1958 seconda parte ‒ La congiura dei boiardi, bianco e nero/colore, 183m); regia: Sergej M. Ejzenštejn; produzione: Alma-Ata/Mosfil′m; [...] cinematografico attraverso lo studio della sua genesi e delle sue prospettive. Grazie al contributo di un compositore come Sergej Prokof′ev, del direttore della fotografia e degli attori, il film è il risultato di una collettività di talenti. Nella ...
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Čerkasov, Nikolaj Konstantinovič
Vivia Benini
Attore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 27 luglio 1903 e morto ivi (Leningrado) il 14 settembre 1966. La sua fama di grande attore poliedrico, [...] comunque con Ejzenštejn che lo aveva scelto per la parte del protagonista in Aleksandr Nevskij (1938). La musica di Sergej S. Prokof′ev, il ritmo serrato e il virtuosismo nell'uso del bianco e nero e delle inquadrature, esaltarono la recitazione di Č ...
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Chačaturjan, Aram Il´ič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore georgiano di origine armena, nato a Tiflis (od. Tbilisi, Georgia) il 6 giugno 1903 e morto a Mosca il 1° maggio 1978. Nell'arco della sua lunga [...] . Mentre le prime composizioni richiamavano i grandi modelli del primo Novecento come C. Debussy, B. Bartók, S.S. Prokof′ev e I.F. Stravinskij, con la maturazione del percorso integrò sempre più marcatamente i tratti caratteristici orientali con le ...
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Gershwin, George
Leo Izzo
Il compositore del sogno americano
Il percorso artistico di George Gershwin, che dalla canzone leggera approda alla musica sinfonica, rappresenta in modo esemplare lo sviluppo [...] estendere le sue conoscenze, incontrando molti dei più importanti compositori del vecchio continente, come Ravel, Berg e Prokof´ev.
Dal musical all'opera
L'interesse di Gershwin per la cultura musicale afroamericana si manifesta pienamente nel 1935 ...
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SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] . Hindemith, in Germania; M. Ravel, A. Roussel, A. Honegger, D. Milhaud, in Francia; E. Bloch in Svizzera; I. Stravinskij, S. Prokof′ev in Russia; K. Szimanowski in Polonia; B. Bartók, E. Dohnanyi, L. Kodály in Ungheria; J. Turina in Spagna.
I mutati ...
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VICK, Graham
Elvio Giudici
Regista di opera lirica inglese, nato a Birkenhead (Merseyside) il 30 dicembre 1953. Fautore di un teatro dal forte impegno civile, da buon anglosassone non dimentica come [...] di Franz Schreker) a quello slavo (Boris Godunov di Musorgskij, Guerra e pace e Lady Macbeth di Mtsensk di Sergej S. Prokof́ev, L’affare Makropulos di Leóš Janáček), da quello italiano (con le messe in scena verdiane di Don Carlo, Trovatore, Forza ...
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Lutoławski, Witold
Marta Tedeschini Lalli
Compositore polacco, nato a Varsavia il 25 gennaio 1913, morto ivi il 7 febbraio 1994. Studiò al conservatorio di Varsavia, dove fu allievo di J. Lefeld per [...] di raccolta e rielaborazione di brani popolari, così come del riferimento privilegiato all'opera di Bartók, Stravinskij, Ravel, Prokof´ev. Oltre alla prima Sinfonia, a questa fase risalgono l'Ouverture per archi (1949, con citazioni dalla Musica per ...
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SAVIGNANO, Luciana
Alberto Testa
Ballerina, nata a Milano il 30 novembre 1943. Ha iniziato lo studio della danza alla scuola della Scala, entrando nel 1961 nel corpo di ballo del teatro. Nel 1962 seguì [...] ). Nel 1977, sempre alla Scala, la S. fu protagonista di una nuova, modernizzata versione del balletto Cinderella di S. Prokof'ev a opera di P. Bortoluzzi, con il quale danzò, prima della sua prematura scomparsa (1993), in numerose occasioni anche ...
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