Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] America dove C.F. Jenkins effettuò nel 1894 il primo spettacolo di proiezioni animate, seguito nel 1895 da W. Latham e T. Armat, da parte di personaggi accuratamente delineati nella loro psicologia; la lirica oggettività dell’ucraino A.P. Dovženko ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 226,5 milioni (1980) e 248,7 milioni (1990). Le proiezioni per il 2010 prevedono una crescita che nell'ipotesi intermedia dovrebbe è diretto a rappresentare non tanto realtà sociali o psicologiche quanto i ritmi e le volute del linguaggio parlato. ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] analisi di vari autori che investono le implicazioni sociali o psicologiche del c., i suoi rapporti con le altre forme espressive visione (si pensi all'offerta dei palinsesti televisivi o alle proiezioni durante i viaggi in aereo), il DVD si è ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Righelli ‒ e le sale tornarono a riempirsi anche per le numerose proiezioni di The jazz singer (1927; Il cantante di jazz) di Alan dell'anima e risvolti drammatici di solitudini e disagi psicologici e sociali si ritrovano nei film di Wilma Labate, ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] valori emozionali delle scene e le reazioni mentali e psicologiche dei protagonisti. Non solo: "L'attivo flusso delle dalle pareti, dagli angoli, da invisibili corridoi e scale, proiezioni e riflessi di luce violetta, rosso fuoco, verde mare, ...
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Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] di varietà di Dublino, lo Star of Erin, la prima proiezione pubblica, con un programma che comprendeva i film dei fratelli In compagnia dei lupi) e un noir dalle suggestive notazioni psicologiche, Mona Lisa (1986). Tra i registi non finanziati dall ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] , Ravenna: cento anni di cinema, Ravenna 1995, pp. 126-127.
15 A. Gemelli, Le cause psicologiche dell’interesse nelle proiezioni cinematografiche. Il fondamento scientifico per la riforma del cinematografo, «Vita e Pensiero», aprile 1926, pp. 205 ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] nel 1893, con due anni di anticipo sulle proiezioni del cinematografo dei fratelli Lumière ‒ potevano ammirare La teoria del cinema ha riflettuto, con l'ausilio della psicologia e della psicoanalisi, sui processi di identificazione che stanno alla ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] anch'essa ne nasceva, unità ricomposta nelle proiezioni in lingua originale.Le modalità della r. raccontare sentimenti privati o entrare nei conflitti collettivi, privilegiare la psicologia o l'azione, girare dentro o fuori dai teatri di ...
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subliminale
(non com. subliminare) agg. [comp. del lat. sub «sotto» e limen «soglia, limitare», sull’esempio dell’ingl. subliminal]. – 1. In fisiologia, stimolo s., d’intensità inferiore al valore di soglia: senza dubbio lui ne raccoglieva...
dating fatigue (dating app fatigue) loc. s.le f. inv. Condizione psicologica ed emotiva di profonda disillusione, solitudine e abbattimento, provocata dalle delusioni patite in seguito all’uso delle applicazioni interattive per incontri. ♦ Dating...