EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] di Montecassino E. abbia esercitato la sua influenza; ma tale suggestione storiografica, che si configura come una proiezione retrospettiva di future esperienze politiche, non trova conferma nella realtà, quale risulta dalla documentazione in nostro ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] di costruzione del cinema Ambasciatori di via Montebello, una delle prime architetture appositamente ideate per la proiezione in pubblico.
Nel 1931 sottoscrisse il manifesto del Raggruppamento architetti moderni italiani.
Nel medesimo anno, con ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] di un sistema meccanico, comandato elettricamente, per la chiusura delle tende - una novità per l'epoca - per la proiezione di preparati microscopici, di diapositive e, in seguito, perfino di filmati a colori di operazioni oculari, anche questi agli ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] ordine economico; fuinfatti costretto a dirigere un'orchestrina al teatro dei Fiorentini durante gli intervalli, accompagnando al piano la proiezione dei film muti in locali di infima categoria, e impartendo lezioni di canto.
Morì a Napoli il 3 ott ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] distesamente descrittivo è l'impianto delle storie sottostanti, specie della Flagellazione di s. Gervasio, avvivata da una lucida proiezione di luci ed ombre sugli aguzzini e sul busto del giovine martire avvinto al palo, sulla grossa corda eloquente ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] e organizzazione della materia in forma narrativa; sono assenti i personaggi in una caratterizzazione che vada oltre la proiezione delle istanze soggettive dell'autore; è assente una elaborazione della parola che la sostanzi di ragioni narrative ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] quale arbitrio e quali mezzi di pressione fossero da tempo concentrati nelle mani di questo manipolo di persone, unica proiezione esterna di un signore sempre più isolato, diffidente e misantropo. Secondo lo storico sforzesco Giovanni Simonetta, al ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] musicale. A partire da questo concetto si chiarisce anche l'idea dell'atto compositivo come una libera e pluralistica proiezione delle componenti del suono stesso. Nelle composizioni dell'ultimo decennio l'attenzione del G. si concentrò proprio sull ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] film assunse le proporzioni di un evento mondano.
Per l'occasione, a Londra l'Albert Hall fu trasformata in sala di proiezione, a Berlino la Cines inaugurò una nuova sala di grandi dimensioni, a Parigi J. Nogues compose una partitura originale, e a ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] ardite sperimentazioni: l’impianto scenico di luci parallele alla lanterna magica con un effetto dinamico di ombre grazie alla proiezione del movimento di mimi su pannelli variamente orientati con immagini sovrapposte. Nel 1926 progettò le scene e i ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).