(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] è l'espressione della personalità dell'uomo (tel le logis, tel le ma^itre), lo stile è l'uomo, la casa intesa quale proiezione dell'io; l'a. come forma indiretta del culto dell'io, specchio di un certo tipo di educazione e di civiltà. Infatti, come ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] società preindustriali la giurisdizione delle città sulle regioni si confondeva col dominio politico del territorio. Oggi è la proiezione dell'attività economica della città su uno spazio più o meno grande che definisce il suo impatto sulla regione ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] 20° secolo. Contro l’impressionismo, «arte dell’istante», l’e. fa valere l’istanza soggettivistica: il mondo è una proiezione del soggetto, lo spazio è visione. La visione, dunque, s’installa al posto dell’analisi, della descrizione, della psicologia ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] conservati. Dotati perlopiù di caratteristiche tecniche comuni, come il rapporto di scala - mai indicato esplicitamente -, la proiezione ortogonale, la descrizione dei particolari architettonici e scultorei (Booz, 1956; Hecht, 1966; Pause, 1973; Les ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] , così suddiviso:1. Osservazione: a) studio della natura; b) teoria dei materiali. 2. Rappresentazione: a) teoria della proiezione; b) tecnica delle costruzioni; c) disegni e modelli per ogni tipo di costruzione. 3. Composizione: a) teoria dello ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] e peso politico nelle strategie dell'Impero. Nel caso di Milano le affinità devono per forza limitarsi a una proiezione internazionale che la collega con tutte le innovazioni che su scala nazionale e internazionale si presentano come richieste o ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] pure i d. del secondo, titolare dello studio Murphy & Jahn: si ricordano le grandi assonometrie associate alle proiezioni ortogonali redatte a inchiostri colorati per il progetto dello State of Illinois Center a Chicago (1979) e le litografie ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] ottenere dati di rilievo sorprendentemente precisi, applicando una conoscenza non solo intuitiva di problemi trigonometrici e di proiezione geometrica su piano.
Circa l'educazione di un agrimensore classico si possiedono solo notizie indirette, che ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] estetica si dirige poi in molti settori di una tecnologia elementare, dando luogo a macchinismi ludici (per esempio: proiezioni di raggi che attraversano una stanza buia; o pareti respiranti per congegni elettrici che ne sommuovono ritmicamente le ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] al posto della testa, le dispense in corrispondenza delle braccia e l'entrata che rimanda al sesso, risulta, di nuovo, una proiezione del macrocosmo.
In civiltà più complesse, come per es. quella indiana, si assiste da una parte a un processo di ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).