Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] depositarono all'ufficio brevetti la loro rivoluzionaria invenzione e il 28 dicembre dello stesso anno organizzarono la prima proiezione pubblica nel Salone Indiano del Grand Café in Boulevard des Capucines, a Parigi. Si racconta che la pellicola ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] riuscì, per la prima volta, a registrare e a conservare la voce dell'uomo e il suono degli avvenimenti. La proiezione pubblica dei film iniziò nell'ultimo decennio del secolo. Il lavoro svolto da Marconi in campo radiofonico - sempre negli anni ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] , è recensita dallo stesso Montale e salutata come nuovo corso della sua attività lirica. Nel volume il protagonista, proiezione figurata dell’autore, si farà portavoce di aspirazioni e conflitti intimi dello stesso Angiolo, nel non risolto dualismo ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] delle imprese di produzione di controllare, a loro volta, anche la distribuzione del film e la gestione delle sale di proiezione secondo una sperimentata logica intesa a restringere la libertà del mercato (U.S. Supreme Court, in Bigelow vs. R.K ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] . Da parte sua, la distribuzione fittizia di più segnali acustici fra sorgenti dislocate in diversi punti della sala di proiezione immerge lo spettatore in un rapporto illusorio con lo spazio acustico a tre dimensioni, entro il quale vive le sue ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di visione individuale di immagini fotografiche in movimento messo a punto nel 1893, con due anni di anticipo sulle proiezioni del cinematografo dei fratelli Lumière ‒ potevano ammirare tra l'altro l'esibizione di corpi atletici di pugili o i ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] di un aeroplano, Verona 1910; La sfinge che parla, Milano 1915; Coniglio, cuor di leone, ibid. 1920; La cabina di proiezione, Torino 1930; Per vincere bisogna barare, Roma 1932.
Fonti e Bibl.: M. Antellig, Donna Paola, in Almanacco italiano Bemporad ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] la rivista dilagava, insieme alla sua versione più popolare, l’avanspettacolo (l’intrattenimento dal vivo che precedeva la proiezione del film al cinema). Una tradizione antica, risalente all’Ottocento, che negli anni del fascismo aveva ritrovato ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] totale del sistema (M+m). Occorre però tenere presente che quella che si osserva è l’orbita ‘apparente’, cioè la proiezione dell’orbita su un piano perpendicolare alla linea di vista. L’orbita ‘reale’ può essere calcolata misurando la distanza della ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] a un accordo con la Lega nazionale calcio. Se gli abbonati effettivamente raccolti inizialmente non hanno superato i 40.000, le proiezioni per la sola Italia parlano di un potenziale bacino d'utenza di circa 4 milioni: un possibile volume d'affari ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).