La nuit américaine
Jean Douchet
(Francia/Italia 1973, Effetto notte, colore, 115m); regia: François Truffaut; produzione: Marcel Berbert per Les Films du Carrosse/PECF/PIC; sceneggiatura: Suzanne Schiffman, [...] all'aperto riproducente una piazza parigina e all'interno del camerino degli attori, delle sale di abbigliamento, di trucco, di proiezione e di montaggio. Il film comporta due storie: a) la storia personale che racconta le avventure della troupe di ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] periodi più fecondi fu quello delle origini. Nel 1895 Robert W. Paul brevettò (insieme a Birt Acres) la prima macchina da proiezione britannica e il 25 marzo 1896 proiettò le riprese di una competizione sportiva in quello che è considerato il primo ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] delle diverse platee i contributi musicali ‒ e una nuova compilazione venne affidata a Joseph Carl Breil. Il secondo evento fu la proiezione di The birth of a nation (Nascita di una nazione) di David W. Griffith, avvenuta a Los Angeles un anno più ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] pellicola è sempre immobile, eppure il cinema presenta un'i. in movimento perenne. L'i. filmica è il risultato di una proiezione che prevede nel cinema sonoro uno scorrimento a 24 fotogrammi al secondo (da 12 a 20 durante il muto) alternati a 24 ...
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Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] , e una linea di tendenza è quella di estenderne l'interattività, dalla trasmissione in un monitor circoscritto alla proiezione sulle superfici dello spazio circostante, per es. le pareti della propria stanza. La compresenza di storie ramificate ha ...
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Les bonnes femmes
Jean Douchet
(Francia/Italia 1959, 1960, Donne facili, bianco e nero, 104m); regia: Claude Chabrol; produzione: Robert Hakim, Raymond Hakim per Paris Films/Panitalia; soggetto: Claude [...] galante, ma viene da lui strangolata.
È un film che fece scandalo. In occasione della sua prima proiezione pubblica, Claude Chabrol non solo fu fischiato, ma dovette essere protetto fisicamente dagli spettatori furiosi che volevano aggredirlo ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] piazza e in particolare dello spettacolo precinematografico della lanterna magica, le spiegazioni e i commenti che nel corso della proiezione erano formulati a viva voce, di solito in una lingua volenterosamente rispettosa della norma e con uno stile ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] tale in verità non è mai stato, accompagnato com'era dalla musica, o da voci, o da rumori prodotti in sala durante la proiezione. È un fatto che il cinema tendeva al sonoro fin dalla sua nascita: secondo Sergej M. Ejzenštejn, il cinema muto aveva già ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] , sono da ricordare soprattutto Ved fænglets port (1911, All'ingresso del carcere) e Atlantis (1913), che superava le due ore di proiezione.
La crisi del muto, 1916-1930
La crisi del cinema danese ebbe inizio nel 1916, e fu causata in parte dalla ...
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Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] il circuito dei loro clienti, già con il 1898 si affermarono i primi produttori autonomi di film, nacquero sale da proiezione con spettacoli continuativi su base quotidiana, e in Inghilterra l'agenzia Walker & Turner per la prima volta prese a ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).