FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] don Giuseppe Morosini e reso corposo anche dall'apporto di numerose gags di situazione inventate da F. Fellini. La prima proiezione al Quirino il 24 sett. 1945 avvenne con qualche dissenso tra il pubblico, del resto compensato dal successo personale ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] ). Vi sono descritti esperimenti condotti su varie specie di animali (enucleando i bulbi oculari e osservando la proiezione delle degenerazioni ottenute o lesionando diverse zone dell’encefalo per determinare gli effetti della lesione sulla funzione ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] a Roma l’atto unico Qui s’insegna a rubare, demistificazione del cinico rapporto fra padrone e servo (con un’autobiografica proiezione del rapporto padre-figlio), e a Firenze il dramma Ciro, scritto con Pavolini e già edito da Bompiani (Milano 1940 ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] di Roma moderna".
La cura estrema nel riprodurre i particolari è la caratteristica principale della pianta del Falda, che è a proiezione verticale e trova numerosi punti di contatto con la pianta di Roma del Tempesta, che nel 1666 proprio il D. aveva ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] di Castel di Piero.
È difficile dire sino a che punto quanto è affermato nella cronaca sia dovuto alla proiezione nel passato di avvenimenti e scelte politiche successivi (in particolare del contributo della famiglia alla causa guelfa nel corso ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] di un aeroplano, Verona 1910; La sfinge che parla, Milano 1915; Coniglio, cuor di leone, ibid. 1920; La cabina di proiezione, Torino 1930; Per vincere bisogna barare, Roma 1932.
Fonti e Bibl.: M. Antellig, Donna Paola, in Almanacco italiano Bemporad ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] le caratteristiche formali di questo aspetto fondamentale delle arti figurative egiziane. Si espongono i canoni della proiezione prospettica del disegno, le convenzioni cromatiche, le tecniche. Si passano in rassegna le tematiche seguendone le ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] ili polmonari, delle alterazioni polmonari provocate dalla tubercolosi, dell'immagine della grande vena azygos visibile nella proiezione toraco-sagittale al disopra dell'angolo tracheo-bronchiale destro fino ad allora interpretata come un linfonodo ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] altri suoi locali: dai camerini per gli attori alle stanze per il trucco e le acconciature, dalla sala per la proiezione dei giornalieri a quella delle moviole per il montaggio. Si dedicarono al film anche le forze migliori del Centro: il presidente ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] illusionistico tipico dei rilievi berniniani. Nell'apparente sregolatezza del modellato, in cui muta continuamente il livello di proiezione, e nella dissoluzione dei nessi compositivi, si avverte in embrione una nuova concezione - che è tardo barocca ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).