Pioniere del cinematografo, nato a Orte nel 1867. Impiegato tecnico dell'Istituto Geografico Militare di Firenze, si dedicò con passione a esperimenti che gli permisero, dopo lunghe ricerche, di brevettare [...] delle pellicole, che chiamò cinetofono (1895). Nel 1901 aprì in Firenze una sala di proiezioni fisse, e poi anche animate, della durata di un minuto; nello stesso anno aprì una sala cinematografica a Roma (il "Moderno").Nel 1905, sempre a Roma ...
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FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] contigui. La grande Carta dell'Istituto geografico militare al 100.000 venne realizzata in base a tale metodo di proiezione e le indicazioni del F. vennero rigorosamente seguite nella realizzazione dei suoi 227 fogli (cfr. A. Ferrero, Sulsistema di ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] richiamo del mare, dell'ambiente isolano e marino: realtà di spazio, di genti e costumi, e insieme sostanziale metafora, proiezione continua, mossa e labirintica dell'esistere umano.
Dopo il ginnasio e il liceo classico a Portoferraio, quando era già ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] una Spagna in quattro fogli incisi su rame (1544), una Sicilia pure su rame (1545), un planisfero universale in proiezione ovale (1546) e una carta dei paesi danubiani e delle regioni contermini (1546; l'unico esemplare è conservato nella Biblioteca ...
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EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] Caluso, in Boll. d. Società piemont. di archeol. e belle arti, XLII (1988), pp. 119-138; V. Comoli Mandracci, La proiezione del potere nella costruzione del territorio, in A. Griseri - G. Romano, Filippo Juvarra a Torino. Nuovi progetti per la città ...
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LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] le sue osservazioni sulla morfologia, l'istologia e lo sviluppo del sistema nervoso, comprendenti tra l'altro la proiezione sulla superficie del cervelletto dei nuclei cerebellari, lo sviluppo e la morfologia del nucleo intercalato di Staderini, le ...
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MAGGIOLO, Vesconte
Antonello Pizzaleo
Nacque a Genova da Giacomo e Mariola de Salvo intorno al 1475; proveniva da famiglia borghese originaria di Rapallo, che aveva annoverato nella sua storia numerosi [...] e 1515, e un planisfero nautico portato a termine nel 1516.
Nell'atlante del 1511, il M. "redige [(] in proiezione conica la ecumene moderna", in quello che è il "primo indiscusso mappamondo corografico redatto da Vesconte Maggiolo" (Baldacci, p. 173 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] innestato in una dinamica crescente di spostamento, di possesso della madre, di cui la donna sarebbe figura di proiezione. Il vitalismo narcisistico e il carattere autoritario dell'immaginifico, che trovano immediati modelli nella vita di Francesco ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] in una villa per 'morire mangiando'. Nonostante la soppressione coatta di due sequenze (pari a m 40), fu imposto il divieto di proiezione ai minori di anni 18 «per la tematica del film nel suo complesso (suicidio collettivo e orge), nonché per le ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] poco più anziano Luigi Cadorna), l’ingresso così giovane nell’élite del corpo di Stato maggiore significò la proiezione verso una carriera ben diversa dalle lente progressioni di rango che sarebbero state tipiche dell’esercito negli anni successivi ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).