BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] quarto progetto in tre tavole, esistente nell'Archivio com. di Torino. Nella prima tavola è la pianta della chiesa con la proiezione degli stucchi delle volte, la posizione degli altari e degli stalli del coro; essa porta la data 10 maggio 1784.Nella ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] si svolge sulle pareti della sala, che, divenute "ormai cedevoli quinte teatrali" (Ottani, 1962, p. 201), il G. apre nella proiezione in diagonale dei colonnati dipinti creando un illusivo loggiato oltre il quale si scorge il verde di un giardino ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] becco.
Tradizionalmente le mura erano identificate con quelle di Castelfranco, tanto che il presunto pastorello era letto come proiezione autobiografica di G. in una scena arcadica "senza soggetto"; ma è stato poi dimostrato inequivocabilmente che si ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] una più moderna politica di tutela e un ampliamento del loro orizzonte fra i grandi musei mondiali. Esemplificativa di questa proiezione mondiale fu la mostra The Vatican collections. The papacy and art, presso il Metropolitan Museum of Arts nel 1982 ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] quadri il F., seguendo la linea di un romanticismo ormai estenuato, volle sottolineare l'approccio intimistico alla veduta, intesa come proiezione del suo stato d'animo: ad esempio Pace, premiato a Brera nel 1891, o Riposo, del 1892, conservato alla ...
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FESTA, Gaetano (Tano)
Susanna Misiano
Nacque il 2 nov. 1938 a Roma da Vincenzo e Anita Vezzani. Diplomatosi all'istituto d'arte con la qualifica di maestro d'arte di fotografia, nel 1957 si stabilì per [...] maestri, in particolare gli affreschi michelangioleschi nella cappella Sistina, vennero da lui rivisitati attraverso la tecnica della proiezione di ingrandimenti fotografici.
Nel 1965 a Roma prese parte alla IX Quadriennale, dove tornò ad esporre ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] anni Quaranta sono individuabili fra i disegni palladiani del RIBA non solo per la caratteristica tecnica di disegno in proiezione ortogonale ma anche per il mutare della grafia delle annotazioni intorno alla fine del decennio, come proposto da Burns ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] . La pianta di elementare geometria ed i prospetti di gusto rinascimentale sono pertanto per il D. la proiezione pragmatica della sua concezione dell'operazione progettuale che assegnava una importanza preminente alla funzionalità dell'organismo ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] di costruzione del cinema Ambasciatori di via Montebello, una delle prime architetture appositamente ideate per la proiezione in pubblico.
Nel 1931 sottoscrisse il manifesto del Raggruppamento architetti moderni italiani.
Nel medesimo anno, con ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] distesamente descrittivo è l'impianto delle storie sottostanti, specie della Flagellazione di s. Gervasio, avvivata da una lucida proiezione di luci ed ombre sugli aguzzini e sul busto del giovine martire avvinto al palo, sulla grossa corda eloquente ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).