Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] Edizioni (Palermo) nel 2023, mi è sembrato di assistere contemporaneamente a una lectio su Guy de Moupassant, a una proiezione di Max Ophüls, a una seduta psicanalitica con Giorgio Vasta, a una confessione di Maddalena Fingerle, a una serata ...
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Fidel, pubblicato da Minimum Fax, a un anno dalla scomparsa di Gianni Minà, è la storia di un dialogo lungo trent’anni (sottotitolo) tra un uomo perennemente in cerca di isole, Gianni Minà, e uno degli [...] l’isola che forse nessuno sa com’è («Nel bene e nel male, Cuba rischia di rimanere sempre e solo una proiezione inconscia delle nostre frustrazioni», scriveva Saverio Tutino, su «Linus», nel 1978), tra mito e tentativi di smascheramento, l’isola che ...
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L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] di Rimbaud. L’opera si basa su due figure femminili, «riassunte nel personaggio della Madre che ne compendi, prolungandoli in una proiezione simbolica ideale, i destini di amore e di lotta» (Degrada 1975). Una delle sue opere più impegnative, sia per ...
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L’Africa in italianoI commenti legati al recente conferimento degli Oscar apparsi sulla stampa italiana hanno fatto abbondante uso dell’espressione politicamente corretto, puntualmente finita in bella [...] di Berlino («ormai paghiamo le tasse e le bollette qui», hanno ironizzato per il pubblico che assisteva alla prima proiezione degli episodi, infastiditi dall’interprete che ha ritenuto di poter omettere la traduzione delle loro battute) con una serie ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] dell’oscurità, del passo nel buio in amore, e l’orientalismo nirvana, la liberazione del desiderio più profondo con proiezione mistica. Su un trascinante ritmo da discoteca, i versi si sciolgono in una luna che afferma la sacralità della forma ...
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La fine della Seconda guerra mondiale, il crollo del Fascismo e il passaggio alla Repubblica segnano nella storia d’Italia un confine che non è solo politico e istituzionale, ma anche letterario. Ciò nonostante, [...] in scena un incontro eminentemente dantesco, l’anima a colloquio col poeta è però solo «una fitta di rimorso» e la proiezione della parola poetica verso l’eternità, cifra distintiva della Commedia, è negata alla radice: «nulla nessuno in nessun luogo ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] (‘di metodo di rappresentazione grafica di figure geometriche che si basa sulla doppia proiezione ortogonale, avente due piani di riferimento ortogonali fra loro’ → proiezione di Monge), dai nomi degli studiosi francesi Pierre-Simon de Laplace (1749 ...
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Francesco RecamiMondo caneNapoli, Mar dei Sargassi, 2023 «Che tenerezza, quel pover’uomo»! Verrebbe voglia di principiare da qui nel raccontare del testo di Recami (Mondo cane, Mar dei Sargassi, 2023): [...] agonizza e addolora in un tentativo tremendo di confezionare le speranze umane del padrone entro un rapporto strano di proiezione e innesco per il quale l’animale assume le caratteristiche di chi lo gestisce eppure ne diventa ricerca d’evasione ...
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Stefano ValentiCronache della sesta estinzioneMilano, Il Saggiatore, 2023 «Mi sono suicidato una sera di primavera»: è il principio, il primo rumore, a segnare il tempo che viene. Al primo rigo di un libro [...] della due classi sociali che sospendono e il divenire il poco di tutto e il niente di effettivo. Proiezione dell’altrui desiderio, essere smascherato pirandellianamente, individuo non inserito in alcun processo d’azione proprio, trascinato dai marosi ...
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Smise di scrivere: non aveva più niente da nascondere.Emil Cioran, 1961 Coordinate di nascondimentoIvano Fermini nasce a Bolzano nel 1948. Scandisce il suo lavoro di letterato e poeta in più di trent’anni. [...] . L’atteggiamento compositivo è così in linea con l’archetipo leopardiano: la parola è trasferita da una proiezione soggettiva alla pagina, filtrata da un’elaborazione estetica che risponde a parametri stilistici precisi, concepiti come un sistema ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).
Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da una retta s è la costruzione del piano...
proiezione
In psicoanalisi, meccanismo di difesa (➔) per il quale il soggetto attribuisce ad altri sentimenti, desideri, aspetti propri che rifiuta di riconoscere in sé stesso; è processo simmetrico e opposto alla introiezione (➔). In tal...