MUFFONE, Giovanni
Wladimiro Settimelli
– Figlio di Antonio e di Teresa Gay, nacque a Cuneo il 10 febbraio 1859, in un'agiata famiglia della buona borghesia locale, forse – ma non vi sono conferme al [...] , la callitipia, gli smalti fotografici, le silhouettes, l’alabastropia, la trasmissione elettrica a distanza della fotografia, la proiezione delle immagini fisse. Un intero capitolo trattava del cinematografo e della conquista del movimento.
Oltre a ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] …), cogliendone i legami col pensiero di K. Marx e con la psicoanalisi, l'irrazionalismo di fondo e la proiezione nel mondo onirico, in parte riconducibili al perdurare di alcune componenti del romanticismo.
Agli anni Trenta-Quaranta risalgono i ...
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NOTARI, Nicola
ed Elvira
Antonella Pagliarulo
(Maria Elvira Giuseppa Coda Notari). – Nicola nacque a Napoli l’11 dicembre 1875, da Eduardo e da Ippolita Pellegrino, Elvira Coda a Salerno il 10 febbraio [...] attrazioni da cafè-chantant» (Masi - Franco, 1988, p. 25). Il 30 marzo 1896 al salone Margherita vi era stata la prima proiezione di pellicole Lumière; l’anno dopo era stata aperta la prima sala con un programma di spettacoli popolari al prezzo di 10 ...
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VALENTE, Antonio.
Fabrizio Di Marco
– Nacque a Sora il 14 luglio 1894 da Vincenzo, ingegnere, e dalla marchesa Cecilia Franchi.
Nel 1912 s’iscrisse alla Scuola d’applicazione per ingegneri di Roma, [...] ; tra i suoi primi allievi fu Luigi Zampa.
L’attività nell’edilizia legata alla cinematografia, dagli studi alle sale di proiezione, connotò la carriera professionale di Valente fino agli anni Sessanta. A Roma, dopo aver realizzato i teatri di posa ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] con particolare riguardo alla fisiologia talamica. La scoperta inattesa che la stimolazione di nuclei di relais a proiezione specifica in una parte del corpo influenza la trasmissione corticipeta attraverso il nucleo omonimo controlaterale permise a ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] una tradizione prestigiosissima, l'antica scuola medica. Del resto, la cultura medica napoletana appare come una evidente proiezione di quella salernitana, in quanto ne rivalutava e ne propagava i metodi, generalmente orientati verso la prassi ...
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DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] oltre il lago Vittoria e che dal corso del Nilo compreso ad Occidente si spinge ad Oriente fino a Socotra. Costruita in proiezione policentrica, presenta l'orografia a sfumo in bistro e le isoipse di 500 in 500 metri, l'idrografia e relativi nomi in ...
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ROSSI, Marsilio
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1287 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Nel settembre del 1314 militava con l’esercito padovano, a fianco dello zio Marsilio da Carrara, per [...] del legato: questo significò per Marsilio, che fino a quel momento aveva ricoperto un ruolo di secondo piano, una decisa proiezione ai vertici della politica parmense e non solo (Chronicon parmense, cit., pp. 195-197).
Marsilio Rossi accelerò in ...
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SOPRANI, Paolo
Roberto Giulianelli
– Nacque a Recanati il 20 ottobre 1844 da Antonio e da Lucia Urbisaglia, proprietari di un piccolo terreno e di una modesta abitazione nei dintorni della città, in [...] XIX secolo, un ruolo fondamentale venne ricoperto dalle esportazioni. La Soprani fu la prima ditta del ramo a darsi una proiezione estera: nel 1874 alcuni suoi armonici presero la via della Grecia. Negli anni Ottanta proprio l’export, congiunto con ...
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RAGUZZINI, Filippo
Raffaella Catini
RAGUZZINI (Rauzzini, Rauzino), Filippo. – Architetto, nacque a Napoli il 19 luglio 1690 da Giovanni, mastro muratore e marmoraro, appartenente a una famiglia di imprenditori [...] -31), intrapresa per conto della Confraternita dei Macellai. Qui l’idea progettuale è resa con maggiore incisività: la proiezione della facciata si fa più pronunciata per effetto del movimento conferito dalle paraste e dai risalti delle cornici. Il ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).