LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] (Amore e Morte, forse 1832); all'oggettivazione della propria avventura sentimentale, nelle linee di una patetica proiezione narrativa (Consalvo, forse 1832); al disinganno conclusivo, esteso dalla vicenda personale alla certezza della negatività del ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] veramente soddisfatta. Non diversi da lui gli altri tiranni: ma quegli altri l'A. ce li presenta di scorcio, quasi proiezione di un incubo angoscioso, in questa tragedia invece rivive con simpatia il dramma del suo protagonista, che per questo non si ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).