I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] e a nord, nel Lazio e in Etruria. La proiezione dell'interesse commerciale di Cartagine verso il Tirreno e l' ondata di coloni invitati dagli abitanti di Cirene con la prospettiva di una nuova divisione del territorio coltivabile (gès anadasmòs). ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] già pensato Kandinskij, creando la scena con la proiezione di fasci luminosi intermittenti e in movimento. L' rendere pienamente ragione di ciò che definiscono. In effetti la prospettiva storica in cui la definizione viene pensata è in questo caso ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] , perché la geometria dell'alto arcaismo non conosceva ancora le norme di proiezione che consentiranno, a partire dal III sec. a.C., piante, sezioni e prospettive (ichnographìa, orthographìa e skenographìa, secondo il testo di Vitruvio); il progetto ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] alvei dell'Adige e del torrente Fersina, con una proiezione tuttavia alta nel Doss Trento, un rilievo isolato e cf. Luciano Bosio, Il fiume Sile in età romana: problemi e prospettive di ricerca, "Quaderni del Sile e di altri fiumi", 1, maggio ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] le proprie strategie, dal pittore.
Di fronte alla spericolata oltranza prospettica della pittura milanese, che in quel giro d’anni pubblica e la meccanica. Strettamente legata a questa sua proiezione è la partecipazione a riunioni o accademie di ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] . Nello stesso tempo dimostra il suo studio delle proporzioni, la concezione di una regolarità dettata dalla prospettiva, gli accostamenti della proiezione della visione sul piano, o com’egli si esprime, sul «termine» dove si arrestano i raggi ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] Tolomeo abbia svolto un ruolo nella rinascita della teoria della proiezione visiva durante il Rinascimento, forse motivato, almeno in parte, dall'emergere della tecnica della prospettiva pittorica, che incentrava l'analisi sul cono visuale anziché su ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] Io di evitare la situazione, oppure mediante la proiezione di un pericolo istintuale interno su un pericolo percepibile coniuga a un progresso delle condizioni materiali, e nuove prospettive di vita diventano una realtà tangibile nel corso del ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] un proprio progetto, anzi, facendo del rifiuto della progettualità una prospettiva ideale, anzi, una propria ideologia» (2008, p. 40 opponendosi alla riduzione idealistica del mondo a proiezione della coscienza, così come alla riduzione positivistica ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] incentrata sull’esplorazione delle relazioni tra potere di documentazione del mezzo e proiezione dell’individuo che, manipolando opportunamente la prospettiva, si rapporta all’ambiente circostante, neutralizzando qualsiasi partecipazione emotiva e ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...