CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] due ruoli vengono simbolicamente a sovrapporsi: il mediatore occupa un luogo centrale, neutrale fra le parti, e vi installa la sua legge, miglia attorno alla città l'area di immediata proiezione degli interessi cittadini sul contado.In questo modo ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] con precisione. Dopo la venuta di Cristo, momento centrale di tutta la storia, la narrazione dei 221 anni questo abbreviamento dei tempi è ancora una volta l’inserimento e la proiezione del presente nel quadro più ampio, e nel cono di luce di ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] . Per i cristiani si tratta poi di un argomento centrale, nella polemica degli apologeti e nelle reprimende di denuncia sviluppatosi di terra in terra fino all’Oriente, in una ideale proiezione che supera la Persia e i titoli di vittoria a lui ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] in Corporazioni nazionali facenti capo a un organismo centrale dominante, l'Unione federale italiana delle Corporazioni, del sindacalismo nordeuropeo, tanto nei fatti quanto nelle proiezioni ideologiche, sia riconducibile al modello seguente: 1) si ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] università pontificie di Roma. Dei 130 componenti della commissione centrale, tra membri e consultori, gli italiani erano poco meno con successo nonostante tutte le difficoltà, una speciale proiezione per i padri conciliari.
Ben presto ci si accorse ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] cronografica risalente all’anno 568/569, il cui nucleo centrale è costituito da un’epitome della storia ecclesiastica di che riportano questo stesso episodio: potrebbe facilmente essere la proiezione di un santo omonimo che fu deposto ed esiliato per ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] deismo). Infine, l’Antico, come luogo di proiezione e applicazione del nostro discorso articolato secondo i di questi culti, anche se non in tutti, una delle parti centrali del rito riproduce un evento mitico in modo teatralmente coinvolgente. Infine ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] di galere e ad essere a Genova il punto di riferimento centrale per la Spagna: le sue galere, oltre ad essere impegnate nelle famiglie, in specie delle figlie.
Nonostante questa proiezione italiana ed europea del D. e della famiglia, restavano ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] La composizione dei patrimoni in alcune città tra 1862 e 1882 sottolinea la centralità della terra, con punte di oltre il 60% a Piacenza, e se meno brillante dal punto di vista della proiezione nazionale, illustra la figura del marchese Matteo Ricci ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] 6 marzo 1860, il Comitato raduna i cittadini dell’Italia centrale residenti a Londra presso la London Mechanic Institution per deporre categoria del diritto di voto e dell’elettore la proiezione del «censo di famiglia». Le prerogative elettorali ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....