COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , in quegli anni, è anche Bernardino Ochino, altro elemento centrale della diffusione della Riforma in Italia, che la C. aveva nelle Rime della marchesa di Pescara e leggibile come proiezione di un ideale maternità santificata e sublimata. L'opera ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] il ruolo dell’organizzazione politica e la sua aggressiva proiezione sul piano internazionale. Questa interpretazione non è certo predominio del «commercio e banca italiana nell’Europa centrale e occidentale», alla «trasformazione e crisi dell’ ...
Leggi Tutto
LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] pure in questo caso non poche polemiche.
Altro filone centrale delle iniziative del L., in questo primo mandato in forma privata, ma tuttavia alla presenza di un vasto pubblico, una proiezione del film Tu ne tueras point di C. Autant-Lara, di cui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] rendere le vicende del passato romano più fruibili in proiezione politico-morale. Pais (che nutriva anch’egli aspirazioni il Pais nazionalista il tema dell’imperialismo romano sia diventato centrale proprio perché c’erano in esso forti analogie con l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] per Tiraboschi il punto di partenza e il punto centrale erano rappresentati dall’ispirazione muratoriana dell’orazione (De patriae forse per questo, in un’annotazione che sembra una proiezione verso il presente settecentesco e il futuro, vicino alle ...
Leggi Tutto
Mitteleuropa
(ted. «Europa di mezzo» o «Centroeuropa») Termine che evoca l’ambiente e la tradizione culturale dell’impero asburgico al suo tramonto. Concetto impreciso sotto il profilo geografico (dai [...] per giustificare l’espansionismo tedesco nei Balcani e la sua proiezione imperialistica verso il Medio Oriente. La connotazione politica del . Tra le due guerre mondiali infine, nell’Europa centrale dilaniata dai nazionalismi, l’idea di M. fu connessa ...
Leggi Tutto
storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] materialismo storico, e la scuola economico-giuridica fu la proiezione delle sue idee nel lavoro storiografico. G. Salvemini rappresentò concreto che resta privilegio della scienza storica. Centrale nella riflessione di E. Troeltsch, formatosi agli ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] l'epoca lunga del N. si definisce a partire dalla centralità del territorio (suo controllo e organizzazione) in una fase determinata la parabola del N.: perché ha posto fine all'ultima proiezione di quell'utopia orientata al futuro che, nata nell' ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] travaglia lo sforzo spirituale, che deve formare sempre il punto centrale della considerazione; ma tutte prive d'importanza prese per sé presenta una retroflessibilità, una possibilità di proiezione nella dimensione del passato assai forte, anche ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] effetti sensibili sulla geografia nazionale solo nell'Europa orientale e centrale. A parte l'espansione sovietica di cui si è vista storica, idea e volontà nazionale non sono atti, proiezioni e sviluppi arbitrari e incondizionati. Significa anzi - ed ...
Leggi Tutto
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....