Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] l'entrata che rimanda al sesso, risulta, di nuovo, una proiezione del macrocosmo.
In civiltà più complesse, come per es. ai punti cardinali, numerosi pinnacoli disposti intorno a quello centrale (che simboleggia l'asse dell'Universo) e terrazze che ...
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Cristina Campiglio
Franco Mosconi
Abstract
Dopo aver definito la funzione del diritto internazionale privato, vengono esaminati i metodi di coordinamento tra gli ordinamenti giuridici impiegati dal legislatore [...] vita umana sono suscettibili di verificarsi con una proiezione transnazionale ovvero internazionale – come usualmente si dice dei soggetti interessati ha ormai assunto un ruolo centrale nella determinazione della legge applicabile anche quanto alle ...
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Vedi GANGE, Valle del dell'anno: 1973 - 1994
GANGE, Valle del (v. S 1970, p. 340)
G. Verardi
La possibilità di un rapporto significativo tra la civiltà della valle dell'Indo (v.) e la civiltà indiana [...] gangetica, non ha cessato di essere percepita come problema centrale in India, dove la ricerca archeologica è rimasta e risorse, visto da alcuni, per una sorta di proiezione nel passato di preoccupazioni neomalthusiane, come decisivo dei destini di ...
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Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] o incompatibili con le proprie esigenze etiche o estetiche, se ne difende soprattutto attraverso due modalità: con la proiezione nel mondo esterno, o con la rimozione, cioè sottraendo alla coscienza la rappresentazione indesiderata. Grazie a tali ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] Cinematheque, del tutto impreparato ad affrontare ore e ore di proiezione nelle quali viene mostrato un uomo dormiente o l'Empire dagli anni Venti costellavano Poverty Row, un'area centrale di Hollywood nella quale fiorirono varie compagnie (alcune ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] ci sono altri due ambiti nei quali la proiezione del mito federiciano troverà terreno fertile e condivisa accettazione della libertà. Lo sviluppo delle speranze millenaristiche nel medioevo centrale, Genova 1992.
R. Orioli, Gli oracoli sibillini, in ...
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Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] contatto con la realtà'. È questo il fenomeno centrale della psicosi che ne determina la gravità pragmatica e Es, vengono individuati processi psichici tipici della psicosi (proiezione, preclusione e diniego della realtà).
Un fondamentale contributo ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] scuola sociologica francese, il sacro si rivela come una proiezione di forze e meccanismi sociali: il sacrificio non è clamoroso e singolare in tal senso è costituito dal ruolo centrale che il sacrificio umano ha assunto nel mondo azteco. Imponenti ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] l'allestimento prevedeva, tra gli altri 'numeri', la proiezione di un breve filmato, Dnevnik Glumova (Il diario di dei boiardi, fu terminata nel 1946, condannata dal Comitato centrale del Partito comunista e presentata al pubblico solo nel 1958, ...
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Opera cinematografica
Giorgia Pagliarani
Il diritto d'autore in Italia
L'opera cinematografica riassume in sé una complessa serie di elementi, di apporti, dotati ciascuno di una propria valenza, che [...] l'elemento di successo del film.
La posizione centrale del regista è spesso confortata in sede contrattuale qualità professionale e del loro contributo all'opera stessa, siano menzionati nella proiezione del film (art. 48 l.d.a.), anche se non sempre ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....