musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] da un clarinetto basso, ha la sua aura con il do centrale del clarinetto basso. Entro nello strumento per ottenere quest’aura, non contempla alcun oggetto materiale, è una pura possibilità, una proiezione. La musica non ha luogo, è sempre nunc ma non ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] verticale e orizzontale dell'oggetto è definita dalle corrispondenti coordinate retiniche di proiezione geometrica dell'immagine rispetto al punto di fissazione centrale. L'udito, per contro, fornisce informazioni spaziali specifiche per ogni data ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] ; sec. 13°), ebbe una notevole fortuna tra Medioevo alto e centrale.La stessa effigie di R. veniva scelta, qualche decennio più tardi . 8°), dove una sorta di castrum, un rettangolo in proiezione orizzontale, evoca R. e l'Italia; un ideogramma di ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] film più conosciuto, Dal Polo all'Equatore (1986). Nell'Europa Centrale e in quella dell'Est, dagli anni Sessanta in poi il sugli elementi esterni al film (sala, schermo, cabina di proiezione, pubblico ecc.) in modo da arricchire e teatralizzare il ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] S. Domenico e S. Vincenzo Ferrer; il rilievo centrale rappresenta la Nascita di Cristo.
Poiché manca qualsiasi notizia stampa del 1760 di L. Gramignani, e su una proiezione orizzontale effettuata prima dell'inizio dei lavori di smantellamento (Di ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] tra l’altro alle coperture degli edifici una nuova centralità estetica – e giocare con la distanza di osservazione, cosiddetti ambienti sensibili progettati da Studio Azzurro. La proiezione di contenuti audiovisivi all’interno di spazi architettonici ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] realizzando per l'epoca un vero kolossal: un quarto d'ora di proiezione a 48 fotogrammi al secondo. Gran parte delle opere francesi e americane dei telegiornali RAI, che assunsero il ruolo centrale nell'informazione audiovisiva, a La settimana Incom ...
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sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] un sostrato permanente, il quale è in realtà una mera ‘proiezione’ o ‘abitudine’, il cui fondamento è sentimentale. Il cap. 1). Nell’idealismo il concetto di s. perde la centralità che gli derivava dal dal rinviare sia alla natura sia alla coscienza ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] sede diversa dall'area sensitivo-sensoriale primaria o di proiezione. L'estinzione può verificarsi per molti tipi di funzioni disturbo permanente. L'immagine può apparire di fronte, in posizione centrale e a una certa distanza, ma anche in un emilato ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] In questa allegoria della alienazione contemporanea, che ha come nucleo centrale il conflitto tra il Poeta (l'individuo) e la Macchina in quattro ensembles distinti (che genera quindi una proiezione spaziale del suono). Anche il concerto per violino, ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....