ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] È stato notato che al di fuori dell'area padana centrale e della Toscana settentrionale gli stati cittadini, pur restando questa zona, però, attive in aree sì marginali, ma di proiezione di grandi comuni come Genova, Piacenza, Parma, Bologna, Pisa ...
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La nuova disciplina del cosiddetto caporalato
Alberto di Martino
Introdotta nel 2011, la disciplina dell’intermediazione illecita (cosiddetto caporalato) e dello sfruttamento del lavoro ha ricevuto [...] come circostanza ad essa concomitante, e non soltanto come proiezione psicologica. Queste condizioni devono essere oggetto di specifica, di bisogno». Si tratta dell’innovazione probabilmente centrale e più “politicamente” qualificante dell’intera ...
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Televisione: sviluppi tecnologici
Enrico Menduni
Il termine televisione designa la trasmissione circolare, da parte di un soggetto emittente, di immagini in movimento ricevibili dagli apparecchi (televisori) [...] della vita quotidiana (reality show) sia una proiezione della vita pubblica, sia progressivamente dalle istituzioni formali , e solo in alcuni Paesi, per la posizione centrale nella sfera pubblica delle aziende radiotelevisive di servizio pubblico: ...
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Pietro Franzina
Abstract
La voce tratta del concetto e delle funzioni della nazionalità nell’ordinamento giuridico internazionale e nel diritto internazionale privato. Sul primo versante, si dà conto [...] dai fenomeni di successione fra Stati. La preoccupazione centrale è, qui, quella di prevenire l’insorgere regola che valorizza il vincolo di cittadinanza provvede ad stabilirne la proiezione temporale pertinente: così, ad es., ai sensi dell’art. 22 ...
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Le riforme fra vaglio giudiziario e rilegificazione
Pasquale Sandulli
A quattro anni dalle riforme pensionistiche del 2011, caratterizzati dal continuo assestamento della materia, si registrano i primi [...] esso, infatti, risultava, e risulta, centrale la introduzione del meccanismo finanziario di capitalizzazione dei versione pre ed in quella post conversione, colpisce innanzitutto la lunga proiezione (si perviene al 2031 ed oltre): è ben noto che in ...
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Ragionevolezza delle norme penali
Vittorio Manes
In epoca di politiche criminali segnate da spinte complesse e contrastanti, il paradigma costituzionale viene spesso invocato quale elemento razionalizzatore, [...] dove il canone di ragionevolezza ha ricoperto un ruolo centrale, riaffermandosi come orizzonte di limite dei vincoli legislativi proporzione» che pur tradizionalmente si ravvisa quale ulteriore proiezione dell’eguaglianza anche alla luce dell’art. 27 ...
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Lavoro autonomo non imprenditoriale
Stefano Giubboni
Il d.d.l. sul lavoro autonomo non imprenditoriale è animato – pur con i limiti che verranno segnalati – dalla apprezzabile volontà di compiere, attraverso [...] .l. hanno – seppure sotto altro profilo – una proiezione di tipo promozionale: essi stabiliscono, infatti, rispettivamente, misure disegno di legge eluda completamente un tema di così centrale rilevanza nell’assetto regolativo del lavoro autonomo.
Il ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] presenti sul territorio e ai trasferimenti della sede centrale da Torino a Firenze e poi a Roma. Zerbi e G. Nicotera); né fu trascurata l'indispensabile proiezione all'estero, rappresentata dai fitti rapporti intrattenuti con banchieri francesi ...
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Ennio Triggiani
Abstract
La voce esaminata ripercorre la complessa evoluzione della politica sociale nel processo d’integrazione europea fino alle modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona. Viene [...] conseguenza inevitabile della ben più consolidata proiezione sovranazionale dell’economia, determina la impr. Europa, 2008, n. 1, 63 ss.; Nascimbene, B., La centralità della persona e la tutela dei suoi diritti, in Studi sull’integrazione europea ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] il Guiscardo ampliò dunque i suoi domini diretti nella Puglia centrale e poté puntare al centro del potere bizantino. Con tenace settentrionale, Basilicata e Puglia meridionale; era una proiezione ‘interna’ del suo potere, ancora limitata allo ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....