L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] fisse. Con questi venivano definite la pianta e la proiezione in alzato dell'edificio. Riguardo agli attrezzi impiegati, si ca.) e l'impianto, ad ali organizzate attorno ad un cortile centrale; l'ala nord era destinata ad un personaggio di rilievo e ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] "(45) secondo uno schema fisso di 'proiezione' storica sul Mediterraneo (qui sull'Adriatico capo della polizia, Venezia 4 marzo 1941", in Roma, Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione Generale Pubblica Sicurezza, Segreteria ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] a esempio nel bellissimo foglio di Windsor (12276r). Lo schizzo centrale mostra una Madonna (forse in rapporto con una delle «Vergine Marie e la meccanica. Strettamente legata a questa sua proiezione è la partecipazione a riunioni o accademie di ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] travaglia lo sforzo spirituale, che deve formare sempre il punto centrale della considerazione; ma tutte prive d'importanza prese per sé presenta una retroflessibilità, una possibilità di proiezione nella dimensione del passato assai forte, anche ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] avvertito quanto basta il lettore di come il personaggio centrale della musica, a Venezia, il maestro della cappella marciana 75. Per un quadro abbastanza pittoresco della proiezione viennese (e relativi riferimenti bibliografici ovviamente ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] effetti sensibili sulla geografia nazionale solo nell'Europa orientale e centrale. A parte l'espansione sovietica di cui si è vista storica, idea e volontà nazionale non sono atti, proiezioni e sviluppi arbitrari e incondizionati. Significa anzi - ed ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
AArnaldo M. Angelini
di Arnaldo M. Angelini
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Considerazioni generali: a) applicazione della scienza dei sistemi agli esseri viventi; b) applicazione [...] dell'informazione nel cervello che in questo caso opera come un elaboratore centrale a partizione di tempo (time sharing) - al servizio non solo sui dati relativi al presente per una proiezione nel futuro che può comportare situazioni sostanzialmente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] calendario zodiacale, e la cui faccia riceve la duplice proiezione stereografica; questa è completata sul limbo da una graduazione che si attardi a descrivere 'l'orologio comune', motore centrale per tutti i meccanismi planetari, precisando che si ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] sono identiche. Così erano, probabilmente, Costantino ed Eraclio, proiezioni nel tempo di un’unica idea imperiale. Anche un
41 L. Berti, Nel raggio di Piero. La pittura nell’Italia Centrale nell’età di Piero della Francesca, Venezia 1992.
42 C.L. ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] lo scavo del 1982 ha messo in luce frammenti policromi della navata centrale con aquile clipeate che richiamano ora il ritrovamento del 1986 di S murus retrostante, di cui costituiva proiezione e corrispondenza, e conseguentemente della travatura ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....