obiettivo
obiettivo (meno corr. obbiettivo) [agg. e s.m. Der. del lat. obiectivus, da obiectum "oggetto"] [LSF] Di atteggiamento mentale, speculazione che riguarda gli oggetti in sé, senza alcuna commistione [...] (o. catadiottrico) che ha il compito di raccogliere la luce proveniente da un oggetto luminoso o illuminato, formando dell'oggetto un'immagine reale che è destinata a essere osservata direttamente (per es., l'o. di un proiettore) o registrata (per es ...
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ottico
òttico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. optikós "relativo all'occhio", dalla radice op- "vedere"] [FME] Che concerne la vista, l'occhio e la visione: percezione o., nervo o., sensazione o., illusione [...] o minore trasparenza (a parità di struttura, un mezzo può essere non trasparente per certe radiazioni, per es. la luce, e trasparente per altre, per , telescopio, ecc.) o per altri scopi (proiettore, apparecchio fotografico, ecc.): v. sistemi ottici. ...
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collimatore
collimatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di collimare, dal lat. mediev. collimare, nato da un'erronea lettura, nei manoscritti, di collineare "congiungere"] [LSF] Dispositivo per effettuare [...] un proiettore ottico con sorgente laser, il cui fascio materializza la linea di mira , di piccole dimensioni e di modesto ingrandimento (non maggiore di 10), dotato di un intersezione dell'oggetto con la linea di mira data dallo strumento; ne ...
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riflettore
riflettóre [agg. e s.m. Der. di riflettere, per influenza del fr. réflecteur, dal lat. reflectere "riflettere"] (a) [EMG] [MCC] Dispositivo atto a riflettere energia radiante, cioè propagantesi [...] di materiale opportuno che, in virtù di urti elastici, respinge i neutroni verso il nucleo del reattore. ◆ [FTC] [OTT] (a) Apparecchio d'illuminazione (generic., proiettore ombre del soggetto, riflettendo la luce diurna oppure quella fornita da ...
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portata
portata [Der. di portare "ciò che una cosa è in grado di portare"] [FTC] [MCF] P. adimensionale: la p. volumetrica (v. oltre) di una macchina, resa adimensionale: v. analisi dimensionale: II [...] sorgente: la distanza massima alla quale la radiazione emessa dalla sorgente (la luce del fascio di un proiettore luminoso, il suono di un altoparlante direttivo, le particelle di una sorgente radioattiva, ecc.) ha intensità misurabile o è utile per ...
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schermo
schérmo [Der. del germ. skirmjan "proteggere"] [LSF] (a) Dispositivo per realizzare una schermatura (←), cioè per bloccare la penetrazione di determinati campi o la propagazione di determinate [...] (a) denomin. generica di superfici opache alla luce che sono interposte sul cammino di fasci luminosi per intercettarli, evitando ottica fornita da un apparecchio di proiezione (epidiascopio, proiettore cinematografico, microscopio a proiezione, ecc ...
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proiettore
proiettóre s. m. [der. del lat. proiectus; v. proietto e proiettare]. – 1. Apparecchio che impiega una sorgente luminosa e un sistema di lenti o specchi per proiettare un fascio di luce intenso e ristretto e illuminare oggetti anche...
faro
s. m. [dal lat. pharus, gr. ϕάρος, dal nome dell’isolotto di Faro sulla costa egiziana, sul quale fu costruito nel 3° sec. a. C. il faro di Alessandria]. – 1. a. Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore di luce...