Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. A metà del XIX sec., a causa della crescente consapevolezza che il tempo che [...] micrometriche. La sua presenza si inferisce, comunque, dalla distribuzione diluce diffusa al di sopra e al di sotto del disco. Esso è abbastanza più grande dell'orbita di Nettuno intorno al Sole ed è confrontabile perciò con il Sistema solare ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] nel tempo, alla base c'è sempre il sistema originario: nel proiettore un raggio proveniente da una sorgente costante diluce attraversa la traccia sonora e le modulazioni diluce colpiscono una cellula fotoelettrica (il lettore luminoso del suono) in ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] quasi la sensazione di assistere a un'eclissi totale di sole. Per qualche frazione di secondo, mentre il raggio diluce usciva dal ancora la prima volta che a Bagheria riapparve il proiettore dopo l'incendio al cinema Moderno. La macchina fu ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] spettacolarizzati con proiezioni di fasci diluce colorata. Se, nella pratica fotografica, si cercò di ricavare numerosi monocromi degli otturatori di cinepresa e proiettore, permettendo così di codificare e riprodurre coppie di fotogrammi successivi ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] di esso sta infatti una lettura del cinema come consumo culturale di massa e quindi come specchio e nello stesso tempo proiettoredi stili di dell'Istituto Nazionale Luce (novembre 1925): dall'aprile 1926 i documentari "di propaganda nazionale e ...
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Suono
Per circa tre decenni a partire dall'invenzione del cinema, i film non contenevano alcun s. sincronizzato preregistrato. Nonostante ciò, raramente essi erano muti, dal momento che durante la proiezione [...] . La pellicola scorre in uno speciale rullo del proiettore (tamburo rotante) posto in corrispondenza della lampadina e alla testa sonora: la sorgente diluce si trova nel tamburo rotante, mentre la cellula di lettura è sistemata nella scatola ...
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Tecnologia
Fabio Catino
Claudio Censori
L'industria cinematografica si avvale della t. sviluppata in differenti settori in ragione delle caratteristiche specifiche dei dispositivi e delle macchine [...] dimmers, dispositivi elettronici che regolano la quantità diluce emessa da una lampada mediante il controllo della mentre in cabina due proiettori lavorano simultaneamente, uno in fase di proiezione l'altro in fase di riavvolgimento, potendo poi ...
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Schermo
Costante De Simone
Lo s. è il luogo dell'attualizzazione dell'opera cinematografica, la finestra sull'universo delle immagini. Per questo in film come The purple rose of Cairo (1985; La rosa [...] dello schermo. Sono importanti la luce inviata dal proiettore, la lampada relativa e la cabina di proiezione. Si considera ottimale una luminanza centrale di 55 candele al metro quadrato con una perdita massima del 25% diluce ai bordi (entro una ...
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stroboscòpio Apparecchio che consente di osservare nelle varie fasi il movimento di un corpo animato di moto periodico (per es., di un corpo in rapida rotazione o in vibrazione), nonché di misurare la [...] frequenza di tale moto. Lo s. a visione intermittente è costituito da un disco recante una serie regolare di fori (disco stroboscopico), lo s. a illuminazione intermittente da un proiettore in grado di emettere brevi e intensi lampi diluce, con ...
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schermo Dispositivo, di varia forma, dimensioni e natura, atto a impedire il propagarsi in una certa regione dello spazio di azioni elettriche (s. elettrico) o magnetiche (s. magnetico), di radiazioni [...] a riflessione sullo s. illuminato dal proiettore a otturatore fermo e deve essere uniforme su tutta la superficie del quadro; può essere misurata anche derivandola dal flusso in lumen del fascio diluce. Controllando invece direttamente il suo ...
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proiettore
proiettóre s. m. [der. del lat. proiectus; v. proietto e proiettare]. – 1. Apparecchio che impiega una sorgente luminosa e un sistema di lenti o specchi per proiettare un fascio di luce intenso e ristretto e illuminare oggetti anche...
faro
s. m. [dal lat. pharus, gr. ϕάρος, dal nome dell’isolotto di Faro sulla costa egiziana, sul quale fu costruito nel 3° sec. a. C. il faro di Alessandria]. – 1. a. Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore di luce...