triedro
trièdro [agg. e s.m. Comp. di tri- e -edro] [ALG] (a) La parte (illimitata) di spazio, detta anche angolo t., racchiusa dai tre angoli piani (facce) individuati (fig. 1) da due a due di tre semirette [...] delle facce, due a due, si chiamano diedri e perciò il t. si chiama anche angoloide triedro. (b) Nella geometria proiettiva, sinon. di triangolo e trilatero. ◆ [ALG] T. di riferimento: quello costituito dai tre assi di un riferimento tridimensionale ...
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Pascal Blaise
Pascal Blaise (Clermont, Alvernia, 1623 - Parigi 1662) filosofo e matematico francese. La prima educazione gli fu impartita dal padre, insigne magistrato e studioso di problemi fisici e [...] più attuali. Genio precoce, iniziò a studiare gli Elementi di Euclide a 12 anni, dimostrò il suo prima teorema di geometria proiettiva a 16 anni e a 17 pubblicò un trattato sulle sezioni coniche (Essay pour les coniques), contenente tra l’altro il ...
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In matematica, spazio a più dimensioni; il numero di queste si indica generalmente con n, nel qual caso si parla anche di spazio di dimensione n; poiché lo spazio ordinario è a tre dimensioni, in senso [...] le altre nozioni valide nella geometria ordinaria, in modo da sviluppare una ‘geometria euclidea’ in un i. di dimensione n.
I. proiettivo, di dimensione n I suoi punti sono le (n+1)-ple (x0, x1, ..., xn) non nulle omogenee, definite cioè a meno ...
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Matematico greco (262 circa -180 a. C. circa); studiò in Alessandria con Euclide e Archimede, con i quali costituisce la triade dei sommi matematici della Grecia. Della sua opera fondamentale, in otto [...] diretta, sintetica, quasi tutte le proprietà delle coniche quali vengono oggi ricavate con i metodi della geometria analitica e proiettiva. A. studiò anche curve d'ordine superiore e affrontò altri problemi, dei quali è rimasto classico il problema ...
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Poligono piano con sei vertici e quindi sei lati.
L’ e. regolare (avente tutti i sei lati uguali tra di loro e così tutti gli angoli formati da lati consecutivi) può iscriversi nel cerchio facendo uso [...] , OH, è dato da AB∙√‾‾‾‾3/2; se l è la misura del lato, l’area dell’e. regolare vale l2∙3√‾‾‾‾3/2.
In geometria proiettiva, dati 6 punti A, B, C, D, E, F su una conica (fig. 2), e. di Pascal è la figura geometrica composta dai 6 punti (vertici ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] -75], pp. 72-100), esaminando in particolare le proprietà dei complessi di rette (Sulle reti di complessi lineari nella geometria metrico-proiettiva, in Rend. d. Acc. dei Lincei, classe di scienze fis. mat. e natur., s. 2, III [1875-76], pp. 561-582 ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] (in Giorn. di matematiche di Battaglini, s. 23, II [1913], pp. 343-365), segna la sua prima ricerca di geometria proiettiva lungo la linea di studi tracciata da Castelnuovo. Un altro suo lavoro giovanile, Teorema di Eulero per le funzioni di linee ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] e Gordan trova ispirazione una fiorente 'scuola' di geometria, che coniuga le idee di Riemann con i metodi della geometria proiettiva, e in Germania ha tra i protagonisti Alexander Brill (1842-1935) e Max Noether (1844-1921). Per dar voce alle ...
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Laguerre
Laguerre Edmond (Bar-le-Duc, Lorena, 1834 - 1886) matematico francese. Allievo della École polytechnique, dopo la laurea (1854) scelse la carriera militare, che abbandonò dopo circa dieci anni [...] Recherches sur la géometrie de direction (Ricerche sulla geometria di direzione,1885) e indaga i rapporti tra geometria proiettiva e geometria euclidea, ma i suoi lavori riguardano vari aspetti dell’analisi e della geometria, campo quest’ultimo ...
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Matematico, nato a Roma il 28 settembre 1896, morto a Firenze il 22 giugno 1941. Figlio di Ettore (v.), fu alunno interno della Scuola normale superiore di Pisa, dove fu allievo di U. Dini, E. Bertini, [...] 120 lavori originali, estendentisi a tutti i campi della geometria differenziale, dal campo metrico iperspaziale alla geometria proiettiva differenziale, alla teoria geometrica delle equazioni a derivate parziali e dei sistemi di Pfaff o varietà ...
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proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...