BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] prime in senso assoluto sull'argomento, raccoglie la sua vasta esperienza di traumatologo e afferma che l'azione del proiettile non si esplica tramite il calore che possiede, carattere questo ben diverso da quello delle sostanze venefiche; descrive i ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] pp. 47-51), sia a livello cerebrale in casi di patologia traumatica (Nota preventiva d'una estrazione di proiettile d'arma da fuoco dalle circonvoluzioni dell'emisfero cerebrale sinistro, mercè trapanazione della calvaria, in Resoconto delle adunanze ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] tedeschi Hans von Gersdorf e H. Brunschwig, e asserenti sia l'ustione sia l'avvelenamento delle lesioni provocate dai proiettili (pp. 118-120). Il M., invece, considera tali ferite quali semplici contusioni e si avvale di argomentazioni derivanti ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] giudicò favorevolmente l'impiego dello specillo elettrico di Fontan e Favre modificato da F. Vizioli per repertare un proiettile ritenuto, a patto che questo non avesse leso una cavità splancnica o articolare (Conferenza clinica intorno allo specillo ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] , e il 29 agosto veniva ferito all'Aspromonte; Palasciano visitò Garibaldi dopo una settimana dalla ferita, identificando il proiettile la cui presenza nella ferita era discussa; Garibaldi fu poi trasportato a Spezia, e nei mesi successivi si aprì ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] dal proicente, ma successivamente accelerato per effetto dell'agitazione dell'aria, e osservando acutamente che la traiettoria descritta dai proiettili non è rettilinea nella parte centrale, ma è una linea "che imita la forma della parabola". Giunse ...
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proiettile
proièttile s. m. [der. del lat. proiectus, part. pass. di proicĕre: v. proietto]. – Genericam., ogni corpo che possa essere o sia lanciato: p. vulcanici, lo stesso che proietti vulcanici (v. proietto). In partic., nell’uso com.,...
treno-proiettile
(treno proiettile), loc. s.le m. Treno superveloce. ◆ Secondo il comunicato del ministero delle ferrovie, la comparsa in India del cosiddetto «treno-proiettile» avverrà nel settembre prossimo tra Bombay e Ahmedabad, capitale...