GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] , il 22 settembre, il G., che era già stato ferito a un piede, ebbe il braccio destro dilaniato da un proiettile. Amputato l'arto, riprese rapidamente il proprio posto, adottando una caratteristica protesi metallica che gli valse il soprannome di ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Ettore
Mario Cermelli
Nato a Lucera (Foggia) il 20 luglio 1861 da Achille e da Rosa De Peppo, dopo aver frequentato il collegio militare di Napoli e poi nel 1877 l'accademia militare, fu nominato [...] un problema, oggi attualissimo, connesso con le gittate talmente grandi da richiedere un percorso a notevole quota del proiettile. Il problema proposto e risolto dal C. consiste appunto nell'integrazione delle equazioni differenziali del moto di un ...
Leggi Tutto
BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] prime in senso assoluto sull'argomento, raccoglie la sua vasta esperienza di traumatologo e afferma che l'azione del proiettile non si esplica tramite il calore che possiede, carattere questo ben diverso da quello delle sostanze venefiche; descrive i ...
Leggi Tutto
L'atto e l'effetto del lanciare, dell'imprimere una certa velocità a un corpo inizialmente fermo.
Biologia
Metodo usato in genetica di popolazioni per valutare le effettive dimensioni di una popolazione [...] per il l. di missili, in genere di piccolo calibro; rampa di l., attrezzatura complessa destinata al l. di missili di medio e grosso calibro.
Nelle armi da fuoco, carica di l., l’esplosivo che provoca l’espulsione del proiettile dalla canna. ...
Leggi Tutto
Benton, Robert
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Waxahachie (Texas) il 29 settembre 1932. Autore di un cinema dal robusto impianto narrativo, ha frequentemente [...] lirismo di The southerner (1945; L'uomo del Sud) di Jean Renoir. Con Nadine (1987; Nadine ‒ Un amore a prova di proiettile) è tornato ad affrontare la commistione tra generi diversi (in questo caso il thriller e la commedia) narrando la vicenda di un ...
Leggi Tutto
Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo di cinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] (1992). Sono legati ai suoi consueti temi e basati sui romanzi da lui stesso scritti Uova di garofano (1991), L'uomo proiettile (1995) e La ragione pura (2001), mentre nel 1998, nel documentario televisivo Trent'anni di oblio 1968-1998, il regista ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] vita del Graziani. La sera del 29 ag. 1639, infatti, un misterioso attentatore gli esplose contro un colpo di pistola, ma il proiettile per sua fortuna non partì. L'identità del sicario rimase a lungo incerta, ma in una lettera del 16 febbr. 1641 il ...
Leggi Tutto
GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] pp. 47-51), sia a livello cerebrale in casi di patologia traumatica (Nota preventiva d'una estrazione di proiettile d'arma da fuoco dalle circonvoluzioni dell'emisfero cerebrale sinistro, mercè trapanazione della calvaria, in Resoconto delle adunanze ...
Leggi Tutto
MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] tedeschi Hans von Gersdorf e H. Brunschwig, e asserenti sia l'ustione sia l'avvelenamento delle lesioni provocate dai proiettili (pp. 118-120). Il M., invece, considera tali ferite quali semplici contusioni e si avvale di argomentazioni derivanti ...
Leggi Tutto
LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] giudicò favorevolmente l'impiego dello specillo elettrico di Fontan e Favre modificato da F. Vizioli per repertare un proiettile ritenuto, a patto che questo non avesse leso una cavità splancnica o articolare (Conferenza clinica intorno allo specillo ...
Leggi Tutto
proiettile
proièttile s. m. [der. del lat. proiectus, part. pass. di proicĕre: v. proietto]. – Genericam., ogni corpo che possa essere o sia lanciato: p. vulcanici, lo stesso che proietti vulcanici (v. proietto). In partic., nell’uso com.,...
treno-proiettile
(treno proiettile), loc. s.le m. Treno superveloce. ◆ Secondo il comunicato del ministero delle ferrovie, la comparsa in India del cosiddetto «treno-proiettile» avverrà nel settembre prossimo tra Bombay e Ahmedabad, capitale...