GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] vita del Graziani. La sera del 29 ag. 1639, infatti, un misterioso attentatore gli esplose contro un colpo di pistola, ma il proiettile per sua fortuna non partì. L'identità del sicario rimase a lungo incerta, ma in una lettera del 16 febbr. 1641 il ...
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ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di
Umberto Levra
ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di. – Nacque a Torino l’8 agosto 1826, secondogenito del conte Maurizio e di Maria von Waldburg-Truchsess.
La [...] generale. Nell’infausta battaglia di Novara il 23 marzo 1849 aveva avuto la mano sinistra fracassata da un proiettile dell’artiglieria austriaca, con conseguente asportazione, che non nascose e nemmeno ostentò mai.
Nel 1867, altri due momenti ...
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ROSAROLL, Cesare
Dino Mengozzi
– Nacque a Roma il 28 novembre 1809 da Giuseppe e da Antonietta Hilaria Scorza, nobile napoletana.
Secondo di cinque figli, ereditò dal padre il mestiere delle armi e [...] atroci dolori; Cesare, rimasto illeso dal colpo tiratogli dall’altro, impugnata un’altra pistola se la scaricava al cuore; però il proiettile deviando gli traversò il petto da parte a parte senza ucciderlo» (b. 206, f. 18, doc. 2). Con Cesare furono ...
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SEVEROLI, Filippo Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque il 16 novembre 1762 a Faenza dal conte Giacomo e da Livia Rondinelli, secondogenito di tre figli maschi. Improbabili il luogo (Fusignano, Ravenna) [...] generale di divisione.
Nel 1809 prese parte il 16 aprile alla battaglia di Sacile, dove ebbe un braccio fracassato da un proiettile, e, una volta ristabilito, il 14 giugno a quella di Raab, dove riportò due ferite ed ebbe due cavalli uccisi sotto ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] pp. 47-51), sia a livello cerebrale in casi di patologia traumatica (Nota preventiva d'una estrazione di proiettile d'arma da fuoco dalle circonvoluzioni dell'emisfero cerebrale sinistro, mercè trapanazione della calvaria, in Resoconto delle adunanze ...
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PUPPINI, Umberto
Daniela Felisini
Fernando Salsano
PUPPINI, Umberto. – Nacque a Bologna il 16 agosto 1884, da Raffaele (morto prima della sua nascita) e da Adele Rocchi.
Nella sua condizione di orfano, [...] a Mussolini quando questi fu fatto oggetto dell’attentato da parte del giovane Anteo Zamboni: come è noto il proiettile non colpì Mussolini, attraversò il cappello a cilindro che Puppini teneva sulle ginocchia, andandosi a conficcare nella portiera ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] tedeschi Hans von Gersdorf e H. Brunschwig, e asserenti sia l'ustione sia l'avvelenamento delle lesioni provocate dai proiettili (pp. 118-120). Il M., invece, considera tali ferite quali semplici contusioni e si avvale di argomentazioni derivanti ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] giudicò favorevolmente l'impiego dello specillo elettrico di Fontan e Favre modificato da F. Vizioli per repertare un proiettile ritenuto, a patto che questo non avesse leso una cavità splancnica o articolare (Conferenza clinica intorno allo specillo ...
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PINI, Eugenio
Fabrizio Orsini
PINI, Eugenio. – Nacque a Livorno il 20 ottobre 1859, da Giuseppe, maestro di scherma, e da Gelsomina Bertini.
La conoscenza della scherma, unita a un carattere ribelle, [...] lui schermitore professionista, lo sfidò a un duello con la pistola, concluso con una riconciliazione, dopo che il proiettile di Pini attraversò senza conseguenze la manica dell’avversario.
Stabilitosi con la famiglia a Buenos Aires nel 1898, il ...
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NANNETTI, Nino
Elena Carano
– Nacque a Bologna il 29 aprile 1906 da Enrico, infermiere all’ospedale Sant’Orsola, e da Argia Rossi.
Completati gli studi elementari, lavorò come operaio meccanico alla [...] diverse divisioni nei combattimenti di Monte Urkullu, Pagasarri, Zalla; qui il 16, fu ferito alla spina dorsale da un proiettile di mitraglia sparato dall’aviazione franchista.
Un mese dopo, il 21 luglio 1937, spirò all’ospedale di Santander; la ...
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proiettile
proièttile s. m. [der. del lat. proiectus, part. pass. di proicĕre: v. proietto]. – Genericam., ogni corpo che possa essere o sia lanciato: p. vulcanici, lo stesso che proietti vulcanici (v. proietto). In partic., nell’uso com.,...
treno-proiettile
(treno proiettile), loc. s.le m. Treno superveloce. ◆ Secondo il comunicato del ministero delle ferrovie, la comparsa in India del cosiddetto «treno-proiettile» avverrà nel settembre prossimo tra Bombay e Ahmedabad, capitale...