Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] costretto a entrare nel duomo e aveva impartito l’assoluzione in articulo mortis. Infine era uscito dal duomo, sopravvivendo. Subito dopo un proiettile alleato era esploso nella chiesa. I sopravvissuti spiegarono la dinamica dei fatti trasformando il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] la più innocua meridiana poteva essere corredata di una scala dei rapporti tra la quantità di polvere e il calibro del proiettile nei vari materiali, o di una scala dei poligoni per stabilire gli angoli dei diversi tipi di fortezze. Anche se spesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] da un semplice tubo di ferro chiuso a un’estremità nel quale si introducevano dalla bocca la carica di lancio e il proiettile; la completava un grezzo affusto di legno fissato in un qualche modo alla canna. Il primitivo sistema di accensione della ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] a un potenziale ingegnere un sommario di tutte le proporzioni necessarie a costruire una macchina in grado di scagliare un proiettile di un dato peso oppure una freccia di una data lunghezza. Vitruvio omette la descrizione di alcune macchine da ...
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Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo di cinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] (1992). Sono legati ai suoi consueti temi e basati sui romanzi da lui stesso scritti Uova di garofano (1991), L'uomo proiettile (1995) e La ragione pura (2001), mentre nel 1998, nel documentario televisivo Trent'anni di oblio 1968-1998, il regista ...
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Gli strumenti ottici hanno come scopo di aumentare la potenza visiva dell'occhio per portarla là dove direttamente non potrebbe arrivare, ed utilizzano la proprietà fondamentale dei sistemi ottici, di [...] in questione può farsi anche con l'ipotesi ondulatoria. Immaginando adunque il raggio luminoso emesso da un astro come un proiettile dotato di una velocità propria costante, quella della luce, potremo ammettere che questa sua velocità si componga con ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI
Eugenio Mariani
(App. III, II, p. 973; App. IV, III, p. 667)
Nella precedente Appendice solo un cenno è stato fatto agli e.t. di numero atomico 104 e 105, allora da poco ottenuti. [...] 73 isotopi dell'elemento 106 di massa 263. A Dubna i ricercatori sovietici usarono come bersaglio piombo 207 e 208 e come proiettili ioni pesanti, 54Cr, di energia 280 MeV con intensità di 2.1011 ioni al s; nella reazione venivano emessi due o tre ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] vita del Graziani. La sera del 29 ag. 1639, infatti, un misterioso attentatore gli esplose contro un colpo di pistola, ma il proiettile per sua fortuna non partì. L'identità del sicario rimase a lungo incerta, ma in una lettera del 16 febbr. 1641 il ...
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ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di
Umberto Levra
ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di. – Nacque a Torino l’8 agosto 1826, secondogenito del conte Maurizio e di Maria von Waldburg-Truchsess.
La [...] generale. Nell’infausta battaglia di Novara il 23 marzo 1849 aveva avuto la mano sinistra fracassata da un proiettile dell’artiglieria austriaca, con conseguente asportazione, che non nascose e nemmeno ostentò mai.
Nel 1867, altri due momenti ...
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ROSAROLL, Cesare
Dino Mengozzi
– Nacque a Roma il 28 novembre 1809 da Giuseppe e da Antonietta Hilaria Scorza, nobile napoletana.
Secondo di cinque figli, ereditò dal padre il mestiere delle armi e [...] atroci dolori; Cesare, rimasto illeso dal colpo tiratogli dall’altro, impugnata un’altra pistola se la scaricava al cuore; però il proiettile deviando gli traversò il petto da parte a parte senza ucciderlo» (b. 206, f. 18, doc. 2). Con Cesare furono ...
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proiettile
proièttile s. m. [der. del lat. proiectus, part. pass. di proicĕre: v. proietto]. – Genericam., ogni corpo che possa essere o sia lanciato: p. vulcanici, lo stesso che proietti vulcanici (v. proietto). In partic., nell’uso com.,...
treno-proiettile
(treno proiettile), loc. s.le m. Treno superveloce. ◆ Secondo il comunicato del ministero delle ferrovie, la comparsa in India del cosiddetto «treno-proiettile» avverrà nel settembre prossimo tra Bombay e Ahmedabad, capitale...