Divieto di produrre, vendere e trasportare bevande alcoliche, in vigore negli USA dal 1920 al 1933.
La lotta contro il consumo di liquori, avviata per motivi morali da predicatori protestanti sin dai primi [...] society for the promotion of temperance, nata nel 1826. Nel 1846 il Maine fu il primo Stato ad approvare una legislazione proibizionista, imitato da altri 12 Stati del Nord; ai primi del 20° sec., la lotta agli alcolici fu fatta propria anche dai ...
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Gangster (Napoli 1897 - Miami 1947) negli USA, uno dei più famosi, specialmente durante il proibizionismo. Dei suoi numerosi delitti, nessuno poté essere legalmente provato; infine (1932) fu condannato [...] alla reclusione sotto l'accusa di evasione fiscale. Nel 1939 uscì di prigione ...
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Siegel, Benjamin «Bugsy»
Malavitoso statunitense (New York 1906-Los Angeles 1947). Entrò nel mondo del crimine con Meyer Lansky e Charles «Lucky» Luciano ai tempi del proibizionismo e gestì a Hollywood [...] il racket nell’industria cinematografica negli anni Trenta. Intuite le potenzialità di Las Vegas per il gioco d’azzardo, persuase Lansky e Luciano a investire in un albergo-casinò, il Flamingo, che tuttavia ...
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Uomo politico statunitense (Marietta, Georgia, 1863 - Washington 1941). Vicepresidente della convenzione democratica (1912), appoggiò la candidatura presidenziale di W. Wilson. Nominato segretario al Tesoro [...] (1913), collaborò alla creazione del sistema della riserva bancaria federale. Fu direttore delle ferrovie (1917-19), e coadiutore di Wilson per la politica societaria e per il proibizionismo. ...
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mafia americana
Espressione con cui è stato a lungo identificato il crimine organizzato statunitense legato a malavitosi italoamericani. Si sviluppò negli anni Ottanta del sec. 19° a New York, a New [...] tipici siciliani che integrarono le loro attività commerciali con l’estorsione e l’offerta di protezione ai loro connazionali. Il proibizionismo consentì alla m.a. di estendere la propria sfera di azione al di fuori delle comunità italiane e di ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] gatto e sulle sue abitudini: gli tagli le unghie. In realtà poi anche la via del disarmo, come del resto quella del proibizionismo, ha fatto ben misera prova. I mezzi di distruzione a disposizione dell'uomo non solo non sono stati eliminati, non solo ...
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Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] abbandonato del tutto settori un tempo fruttuosi (si pensi al caso classico degli alcolici dopo la fine del proibizionismo americano) regolandosi sulle reali possibilità di guadagno e di controllo, cogliendo le occasioni di profitto o, viceversa ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] N. Sacco e B. Vanzetti nel 1921). Gli anni 1920 furono connotati da elementi conservatori dai tratti moralisti quali il proibizionismo (1919) e il nativismo (leggi anti-immigrati e rinascita del Ku Klux Klan). Parallelamente però si assistette a un ...
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proibizionismo
s. m. [dall’angloamer. prohibitionism, tratto da prohibitionist «proibizionista»]. – Divieto legale riguardante la produzione e la vendita di bevande alcoliche, inteso a combattere l’alcolismo, introdotto negli Stati Uniti nel...
proibizione
proibizióne s. f. [dal lat. prohibitio -onis]. – 1. L’atto di proibire; ordine di persona privata o, più spesso, disposizione di un’autorità (o comunque di un superiore) che proibisce qualche cosa: fare, stabilire, imporre una...