Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] alla vita quotidiana, al costume sociale, alle professioni (barman, boss, boy-scout, camping, gangster, killer, shopping, snob, proibizionismo, recital) (cfr. Cartago 1994: 735-743).
Già dalla fine della prima guerra mondiale si notano segni di ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] nella quale, sia pure con cautela, mise in luce il debole fondamento scientifico delle leggi sulla sterilizzazione coatta e sul proibizionismo matrimoniale da poco promulgate in Germania.
Nel 1944 svolse, per il Manuale di terapia medica di F. Galdi ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] ''mode'' − di A. Rossi e G. Grassi, è quello che con più immediata determinazione decreta la "fine del proibizionismo", secondo una definizione di P. Portoghesi, verso la storia dell'architettura pre-razionalista, disponendosi a un utilizzo libero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apparsa all’inizio degli anni Sessanta in contrapposizione alle teorie del movimento [...] proponeva un linguaggio pieno di citazioni storiche e motivi iconografici e simbolici per dichiarare la “fine del proibizionismo” (Portoghesi), cioè del movimento moderno.
La mostra è la prima grande manifestazione europea a promuovere il fenomeno ...
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Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] abbandonato del tutto settori un tempo fruttuosi (si pensi al caso classico degli alcolici dopo la fine del proibizionismo americano) regolandosi sulle reali possibilità di guadagno e di controllo, cogliendo le occasioni di profitto o, viceversa ...
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Bowling
Marco Impiglia
La storia
Le origini
Ritrovamenti archeologici dimostrano che il bowling è nato come pratica legata a riti funerari. Negli anni Trenta del 20° secolo un archeologo inglese, Flinders [...] del 1929 sembrò mettere in crisi l'esistenza dell'azienda e il futuro del bowling. Ma con la fine del proibizionismo (1933) un altro decisivo impulso venne dalle fabbriche di birra, che iniziarono a sponsorizzare le squadre più famose. La Stroh ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] seguito, Oh, play that thing (2004; trad. it. Una faccia già vista, 2005), ci conduce nell'America tumultuosa del proibizionismo. Si distingue per l'originale fusione di temi omosessuali e riflessione sulla creatività letteraria l'ultimo romanzo di C ...
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LIBERISMO e PROTEZIONISMO
Gino Luzzatto
. La parola liberismo è usata in due sensi: nel senso più ristretto di libero scambio, di libertà cioè completa nel commercio internazionale, per cui essa è contrapposta [...] compresi quelli che sembrano fedeli all'idea liberale in politica e in economia, ritornano a forme di protezionismo e proibizionismo doganale e d'intervenzionismo in materia di credito, di cambî, di politica del lavoro, che sembravano definitivamente ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] primaria esigenza di stabilire un equilibrio fra importazioni ed esportazioni, sull'ausilio alle manifatture e il proibizionismo ai confini come condizione per tale equilibrio, prende significato non generico alla luce della biografia del Belloni ...
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VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] poteva risolvere il problema: «La lotta alla droga, che va tenacemente condotta, non si deve quindi basare su divieti e proibizioni, ma su programmi educativi, nella scuola e in famiglia, e su progetti per ridurre al minimo l’isolamento e il disagio ...
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proibizionismo
s. m. [dall’angloamer. prohibitionism, tratto da prohibitionist «proibizionista»]. – Divieto legale riguardante la produzione e la vendita di bevande alcoliche, inteso a combattere l’alcolismo, introdotto negli Stati Uniti nel...
proibizione
proibizióne s. f. [dal lat. prohibitio -onis]. – 1. L’atto di proibire; ordine di persona privata o, più spesso, disposizione di un’autorità (o comunque di un superiore) che proibisce qualche cosa: fare, stabilire, imporre una...