Attore e regista statunitense (Cleveland, Ohio, 1925 - Westport, Connecticut, 2008). Emblematico divo della Hollywood più tradizionale, premiato al Festival di Cannes per l'interpretazione di The long [...] dai toni demistificanti e nostalgici; The sting (1973), in coppia con R. Redford, geniale truffa ambientata nella Chicagog del proibizionismo; The verdict (1982); The color of money (1986); Mr. and Mrs. Bridge (1990); The Hudsucker proxy (Mister Hula ...
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- Una lunga vicenda lega la città catalana all’arte urbana. Dai graffiti alla street art, le esperienze avvenute e i nomi legati alla scena locale costituiscono un punto di riferimento in chiave spagnola [...] può incorrere in sanzioni che arrivano, nei casi più gravi, sino a tremila euro. Dopo anni di intransigente proibizionismo, nell’ultimo periodo – pure considerando il sempre crescente interesse che l’arte urbana esercita sui media e sull’opinione ...
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SERIALITA
Simone Emiliani
SERIALITÀ. – Le serie TV: il nuovo cinema? Dalla televisione al cinema e dal cinema alla televisione. Bibliografia
Le serie TV: il nuovo cinema? – Nell’ultimo decennio il cinema [...] di Boardwalk empire (2010-14; Boardwalk empire. L’impero del crimine), ambientato ad Atlantic City durante gli anni del proibizionismo; Steven Soderbergh le due stagioni di The knick (2014-15), che si svolge nel reparto di chirurgia del Knicker ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] criminalità e mondo imprenditoriale. La mitologia del g. f. sarà destinata a restare per lungo tempo legata a questo periodo, tra Proibizionismo e Depressione. La casa di produzione più attiva fu la Warner Bros., che inserì il g. f. all'interno dei ...
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RAMAZZOTTI, Guido
Mario Perugini
RAMAZZOTTI, Guido. – Nacque a Roma il 7 dicembre 1917, da Ausano e Anita Magnani. Fu erede di quinta generazione di una famiglia di imprenditori attivi nel settore liquoristico.
Il [...] commercio internazionale, ad ampliare le quote di mercato in Europa e soprattutto negli Stati Uniti, dove negli anni del proibizionismo l’Amaro Ramazzotti era stato fra i pochissimi alcolici ammessi alla vendita per le sue proprietà ‘medicinali’. Sul ...
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Some Like It Hot
Alessandro Cappabianca
(USA 1959, A qualcuno piace caldo, bianco e nero, 121m); regia: Billy Wilder; produzione: Billy Wilder per Mirisch/Ashton; soggetto: R. Thoeren, M. Logan; sceneggiatura: [...] l'agenzia di pompe funebri, pronta a rivelarsi club per la vendita di alcolici (siamo in epoca di proibizionismo). Del massacro iniziale ha parlato lo stesso Wilder, confessando che occorreva qualcosa di abbastanza violento da indurre due giovanotti ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] di Venezia del 1980, dedicata, come recita il testo del catalogo, alla Presenza della memoria e alla Fine del proibizionismo. Episodio centrale della rassegna è la Via Nuovissima, dove a un gruppo composito di professionisti (tra gli altri, O ...
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De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] ‒ Gli intoccabili). L'opera, ispirata a una serie televisiva degli anni Cinquanta ambientata nel periodo del proibizionismo, porta in sé quell'efficace propensione all'eccesso nella costruzione di una spettacolarità imponente dominata dal gusto ...
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Melville, Jean-Pierre
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Jean-Pierre Grumbach, regista cinematografico e produttore francese, nato a Parigi il 20 ottobre 1917 e morto ivi il 2 agosto 1973. È considerato [...] la loro esistenza è ormai puramente virtuale: il mondo è cambiato, la Francia degli anni Settanta non è l'America del proibizionismo, e neppure Hollywood crede più alla loro esistenza. Sempre più inerti, alle maschere 'senza nome' di M. non resta che ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] musicale derivante dal proliferare degli speakeasies, i locali dove si servivano alcolici di contrabbando durante il proibizionismo (revocato nel 1933); l’euforia economica e sociale conseguente al superamento della crisi, in una spinta ...
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proibizionismo
s. m. [dall’angloamer. prohibitionism, tratto da prohibitionist «proibizionista»]. – Divieto legale riguardante la produzione e la vendita di bevande alcoliche, inteso a combattere l’alcolismo, introdotto negli Stati Uniti nel...
proibizione
proibizióne s. f. [dal lat. prohibitio -onis]. – 1. L’atto di proibire; ordine di persona privata o, più spesso, disposizione di un’autorità (o comunque di un superiore) che proibisce qualche cosa: fare, stabilire, imporre una...