duepuntozero
(2.0), loc. agg.le inv. Relativo alle applicazioni informatiche che permettono un’interazione elevata con l’utente; anche in senso figurato.
• Oggi il mondo dei fumetti, dei cartoni animati, [...] netti su molte voci ormai fuori da qualsiasi disegno organico, rinforzare quelle introdotte per mantenere un livello accettabile di progressività nel sistema e per tutelare le famiglie, i giovani e le fasce più deboli. Ma soprattutto, se si vuole ...
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MAZZOLA, Ugo
Idamaria Fusco
– Nacque a Napoli il 16 sett. 1863 da Giuseppe, ricco commerciante, e da Adele De Vivo.
Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Napoli, il M. si indirizzò [...] progressiva, cit., pp. 172-174). Merita poi di essere ricordato che il M. non era favorevole a gradi di progressività troppo elevati, per i numerosi effetti negativi che a essi potevano accompagnarsi (ibid., pp. 158 s.).
Del M. vanno segnalati ...
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neuropatie metaboliche infantili
Gruppo di condizioni patologiche caratterizzate da un errore congenito del metabolismo enzimatico, da cui deriva totale mancanza, deficit parziale o alterazione di specifici [...] insorgono in epoca neonatale o nella prima infanzia, altre nella seconda, ma tutte presentano un carattere di progressività. Il ritardo cognitivo e l’arresto con regressione dello sviluppo psicomotorio sono tra le caratteristiche principali. All ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] resta inoltre fermo il principio che, a livello centrale, devono rimanere poteri sufficienti perché si possa garantire la progressività dell'imposizione, che non potrebbe essere assicurata soltanto mediante l'azione dei poteri decentrati, e perché si ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] alla marcia di avvicinamento della singola cellula verso il suo obiettivo finale, il differenziamento terminale.
L'idea di progressività risale in verità a tempi lontani, cioè ai numerosi esperimenti di trapianto eseguiti a più riprese su embrioni ...
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L’attuazione del federalismo fiscale: profili tributari
Andrea Giovanardi
I nuovi assetti della fiscalità comunale e regionale quali risultano dai decreti attuativi della l. 5.5.2009, n. 42 si caratterizzano, [...] che ciò trovi giustificazione nella mobilità dell’oggetto da sottoporre a tassazione, dall’altra si attenua ulteriormente la già debole progressività del sistema. Il che genera perplessità non solo con riferimento all’art. 53, co. 2, Cost., ma anche ...
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IRE (Imposta sul Reddito)
IRE (Imposta sul Reddito) Tributo introdotto dalla l. 311/2004 (Finanziaria 2005) per sostituire l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (➔ IRPEF). In base alla l. 80/2003, [...] . Sebbene nelle intenzioni del legislatore l’IRE dovesse semplificare il sistema di prelievo, il progetto di riforma della tassazione personale avrebbe compromesso il principio di progressività della tassazione di cui all’art. 53 della Costituzione. ...
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unita imponibile
Paola Maiorano
unità imponibile Con riferimento alle imposte reali, elemento oggetto di tassazione, per es. l’u. immobiliare e quella produttiva. Per le imposte sul reddito, si riferisce [...] che concerne i redditi immobiliari, che possono essere trasferiti a persone del nucleo familiare prive di reddito, riducendo così la progressività, a meno che non si usi, come in Italia, un sistema di cedolare secca (➔). A seconda della scelta, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] distribuzione del reddito e della ricchezza e accumulazione del capitale). Le teorie del sacrificio non giustificano la progressività dell’imposizione, perché non è possibile confrontare l’utilità di individui diversi.
Questo punto di vista coincide ...
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MARTELLO, Tullio
Vincenzo Tosi
Economista, nato a Vicenza il 13 marzo 1841, morto a Bologna il 10 febbraio 1918. Nel 1859 si arruolò volontario nell'esercito piemontese e nel 1860 fu con Garibaldi in [...] una riforma monetaria, e L'imposta progressiva in teoria e in pratica (Venezia 1895), contenente una serrata critica alla progressività, della quale vuole mostrare "l'errore scientifico, la inanità e i pericoli dell'applicazione". A tacere di altre ...
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progressivita
progressività s. f. [der. di progressivo]. – Carattere, qualità di ciò che è progressivo, che procede per gradi successivi: p. di un metodo d’insegnamento o di una serie di esercizî (più com. gradualità); p. degli aumenti salariali;...
ricrescimento
ricresciménto s. m. [der. di ricrescere], ant. – Ricrescita, aumento: io non so quanto perfettamente ei possa aver paragonato l’irraggiamento ed il r. della cometa con quel di Mercurio (Galilei). In partic., addizionale che si...