D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di "splendida miseria". Il periodo fu comunque operoso, specie sul piano della ricerca culturale. Mentre accumulava debiti in progressionegeometrica, per non saper rinunciare al bisogno del superfluo, il D. scrisse su vari giornali, ripubblicò per i ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] la quale, classificando i parti secondo il numero dei generati, la frequenza dei parti plurimi costituisce una progressionegeometrica decrescente di ragione prossima a 84.
Tra i maggiori contributi metodologici alla demografia è pure da ricordare ...
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GUIDO Frater
Nicola Balata
Sconosciuti sono il luogo e le date di nascita e di morte di questo personaggio, attivo come "cantor", membro di un ordine religioso a Padova nella prima metà del secolo XIV.
Probabilmente [...] Diverso è il rapporto tra le semibreves: infatti, mentre le tre semibreves italiane sono ordinate tra loro in una progressionegeometrica, le semibreves francesi sono ordinate in termini di perfectio e imperfectio. Infine differiscono i principî dell ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] la disposizione paratattica dei personaggi emula la rigorosa scansione geometrica delle architetture "finte come in un avorio rosato giottesco del più arcaico Giuliano, come dalla progressione classicheggiante che Johannes persegue e perseguirà per ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] è suddivisa in tre "articoli", i quali con rigorosa progressione metodologica espongono i "fenomeni elettrici", i "corollari da di Newton e di Leibniz, ridestando l'interesse per la geometria e per l'analisi. Nella dedica encomiastica a Ferdinando di ...
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NIGRO, Antonio Mario
Mattia Patti
NIGRO, Antonio Mario. – Nacque a Pistoia il 28 giugno 1917, quarto e ultimo figlio di Gabriele, professore di matematica, e di Giulia Pecori.
A Pistoia visse fino al [...] Palazzo Fabroni), in cui la serrata sequenza di piccoli motivi geometrici evocava Victory Boogie-Woogie, l’ultimo ciclo di Piet Mondrian metafisica, bensì ad una estensione illimitata, ad una progressione. […] Nigro riprende la prospettiva, ma non ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] Accademia delle scienze di Torino uscirono due note sulla somma della progressione armonica, Nota sulla formula sommatoria applicata al calcolo di ʃ 1 31 ott. 1868), una memoria sull'ottica geometrica ed altre sulle quadrature.
Già sofferente di ...
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progressione
progressióne s. f. [dal lat. progressio -onis, der. di progrĕdi «avanzare», part. pass. progressus]. – 1. Avanzamento, passaggio graduale da uno stadio (o da un termine di una serie) a quello successivo, di solito in modo regolare...
geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...