Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] e densa di proposte.
Le macchine numeriche specializzate
Negli anni Settanta le potenze di calcolo dei dispositivi programmabiliper uso generale erano ancora insufficienti per la generazione del suono in tempo reale. Fu dunque necessario realizzare ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] . Asserita l'equivalenza tra macchina di Turing e altri modelli di calcolo, si ricorre quindi alla formulazione degli algoritmi come programmiper un calcolatore astratto, riformulabili immediatamente nel linguaggio accettato da un qualsiasi ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] rappresentato dalla sequenza filmata. A tale scopo si calcolano la posizione, lo spostamento, la velocità e l dell'università di Oxford sono stati realizzati alcuni programmiper la Federazione ciclistica britannica capaci di aiutare in vario ...
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In informatica, l’insieme dei programmi del calcolatore memorizzati su memorie permanenti di sola lettura: ROM, PROM ecc. Una prima apparizione del f. vi fu nel 1951, quando M.V. Wilke propose di sostituire [...] i complessi circuiti logici dell’unità di controllo di un calcolatore con una matrice logica programmabile, in grado di fornire, per ogni fase del ciclo di macchina, i segnali di controllo necessari. Questa stessa tecnologia fu ripresa, negli anni ...
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videoscrittura Scrittura attuata con una tastiera, un video, un calcolatore e una stampante, per cui il testo che si scrive viene visualizzato sul video, corretto, impaginato in modo opportuno, memorizzato [...] . Sistema di v. Il complesso di apparecchi e programmi di elaborazione necessari per la v.: generalmente un elaboratore dotato di schermo, di una stampante e di una serie di programmiper l’elaborazione dei testi orientati al tipo di applicazione ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] , senza che ciò implichi in alcun modo che l'intelligenza naturale possa essere identificata con programmi artificiali. I programmipercalcolatori, ha notato Searle, non riescono infatti a catturare la specificità dei fenomeni mentali, la loro ...
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Programmazione, linguaggi di
Gian Marco Todesco
I computer «possono fare tutto quello che gli sappiamo ordinare» scriveva nel 1842 Ada Augusta Byron Lovelace, considerata la prima programmatrice della [...] and calculator). Costruito tra il 1943 e il 1946 percalcolare le tabelle balistiche per l’esercito degli Stati Uniti, esso non viene programmato in senso stretto: per fargli risolvere problemi diversi occorre modificare la posizione di interruttori ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] grazie anche all’enorme aumento di potenza dei mezzi di calcolo, hanno consentito la formalizzazione e la risoluzione di una della memorizzazione di programmiper macchine utensili, l’elaborazione di valori effettivi per l’analisi dei processi ...
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Interfaccia uomo-calcolatore
Stefano Levialdi
L’interazione tra uomo e macchina (o tra uomo e programma) può intendersi come un processo che consente la comunicazione e il controllo delle applicazioni [...] . Il primo, presente in ogni calcolatore, è il programma che serve per gestire tutte le risorse disponibili del calcolatore (programmi applicativi, programmi di utilità e servizi, programmiper la stampa e per l’utilizzo delle varie unità periferiche ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] di tali s., v. fase, transizioni di: II 536 e sgg. ◆ [ELT] [INF] S. operativo: corredo di programmiper un calcolatore elettronico, costituente una categoria di software di base: v. sistemi operativi. ◆ [ELT] S. osservabile: v. sistemi, teoria dei ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...