Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] temi di base dell'informatica, per es. per quanto riguarda i concetti di algoritmo, di programma, di calcolabilità, e con alla luce di alcune dimostrazioni moderne con l'ausilio del calcolatore o di una complessità e lunghezza che sembra al di là ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] calcolatori quantistici. Per spiegare cosa può rendere un calcolatore quantistico così diverso da un calcolatore scritte sul nastro di una macchina di Turing e i programmi memorizzati nella memoria di un elaboratore elettronico.
È evidente che ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] nei programmi di studi universitari dei primi anni delle facoltà scientifiche.
In vari Paesi si è ricorso, per scopi scientifici, alla costruzione di supercalcolatori dedicati a problemi particolari per soddisfare le richieste di calcolo numerico ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] a gruppi aritmetici). Anche nella costruzione dei linguaggi di programmazione è evidente l'influenza dell'a. (del lambda-calcolo e dell'a. universale), specialmente per la programmazione di tipo logico ovvero simbolico (Lisp, Prolog).
Le aree ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] . Vengono avviati anche programmi di aiuti alimentari ai paesi bisognosi.
1979
Metodi per lo studio del caos. J.M. Greene sviluppa una teoria basata su due quantità, dette 'residuo' e 'residuo medio', percalcolare numericamente la soglia critica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] opera di un gruppo di esperti di dispositivi elettronici guidati da John Backus, questo linguaggio simbolico perprogrammare i calcoli degli elaboratori elettronici. Il nome è una sigla derivante dall'inglese FORmula TRANslator (traduttore di formule ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] traiettoria può essere caratterizzata mediante la complessità di Kolmogorov, definita nel modo seguente: sia A un calcolatore e p un programma costituito, per esempio, da una sequenza finita di simboli 0 o 1. Il numero dei simboli è la lunghezza ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] si applicarono tecniche algebriche alla l. tradizionale, come capitò, per es., per le leggi di De Morgan, l'algebra di Boole e programmata: l., alternativa a quella cablata, che permette la registrazione di programmi nella memoria di un calcolatore, ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...]
Si noti che in risposta a I4 la macchina salta sempre indietro a I1. Per es., se si calcola 3+2 con tale programma, il contenuto del contatore di programma e dei registri dopo ciascuna istruzione è:
Esiste una corrispondenza piuttosto stretta tra la ...
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Ottimizzazione
Agostino La Bella
L'o. costituisce un insieme di metodologie utilizzate nell'analisi e nella soluzione di molti complessi problemi di decisione, progettazione e allocazione di risorse. [...] classi di applicazione e, dall'altro, di programmi di calcolo di tipo generale sempre più potenti e personalizzabili per singole applicazioni. Parallelamente si sono sviluppate tecniche per la valutazione delle procedure di soluzione. Complessità e ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...