Programmazione, linguaggi di
Gian Marco Todesco
I computer «possono fare tutto quello che gli sappiamo ordinare» scriveva nel 1842 Ada Augusta Byron Lovelace, considerata la prima programmatrice della [...] and calculator). Costruito tra il 1943 e il 1946 percalcolare le tabelle balistiche per l’esercito degli Stati Uniti, esso non viene programmato in senso stretto: per fargli risolvere problemi diversi occorre modificare la posizione di interruttori ...
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Alberto Maria Gambino
Abstract
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’informatica ha conosciuto una diffusione nella società tale da risultare uno strumento operativo indispensabile per le [...] norma di legge francese da non imitare (a proposito della brevettabilità o meno dei programmi o serie di istruzioni per lo svolgimento delle operazioni dei calcolatori elettronici), in Riv. dir. ind., 1968, I, 297; Nastri, M.- Santangelo, E., Firme ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] grazie anche all’enorme aumento di potenza dei mezzi di calcolo, hanno consentito la formalizzazione e la risoluzione di una della memorizzazione di programmiper macchine utensili, l’elaborazione di valori effettivi per l’analisi dei processi ...
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Interfaccia uomo-calcolatore
Stefano Levialdi
L’interazione tra uomo e macchina (o tra uomo e programma) può intendersi come un processo che consente la comunicazione e il controllo delle applicazioni [...] . Il primo, presente in ogni calcolatore, è il programma che serve per gestire tutte le risorse disponibili del calcolatore (programmi applicativi, programmi di utilità e servizi, programmiper la stampa e per l’utilizzo delle varie unità periferiche ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] di tali s., v. fase, transizioni di: II 536 e sgg. ◆ [ELT] [INF] S. operativo: corredo di programmiper un calcolatore elettronico, costituente una categoria di software di base: v. sistemi operativi. ◆ [ELT] S. osservabile: v. sistemi, teoria dei ...
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free software
Mauro Cappelli
Programma di un calcolatore elettronico che può essere usato, copiato, modificato e ridistribuito senza alcuna restrizione (ovvero con restrizioni minimali). Perprogramma [...] KDE, i browser Mozilla Firefox o Google Chrome, il pacchetto di applicativi per ufficio come OpenOffice, programmiper la preparazione di documenti come LaTex, software per il peer-to-peer file sharing come Shareaza, compilatori e interpreti come gcc ...
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vettori
Mauro Cappelli
Tipologia di calcolatori elettronici composti da un gran numero di processori identici che eseguono la stessa sequenza di istruzioni su insiemi di dati diversi. I vettori (vector [...] processor) rappresentano, insieme agli array processor, le due metodologie utilizzate per la simulazione di programmi al calcolatore che tentano di risolvere complessi problemi scientifici su grandi quantità di dati (spesso disposti in strutture ...
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elaboratore
elaboratóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di elaborazione] [ELT] [INF] Apparecchio per l'elaborazione di dati, numerici o di altro tipo: e. elettronico, o assol. elaboratore, lo stesso che [...] indicare macchine di tipo "universale", capaci cioè di eseguire diversi programmiper la risoluzione di una grande varietà di problemi (in contrapp. al calcolatore specializzato, adatto a risolvere problemi di un certo tipo), ma nella pratica i due ...
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eidomatica
eidomàtica [Comp. del gr. éidos "forma, aspetto" (e quindi "immagine") e (infor)matica] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, lo stesso che disegno al calcolatore, come complesso [...] di tecniche e di programmiper produrre ed elaborare immagini sullo schermo del monitor di un calcolatore e poi stamparle e memorizzarle. ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] del dispositivo nel quale sono impiegate; per es., si utilizzano delle ROM per memorizzare il firmware o il BIOS di un calcolatore.
Alternativamente, esistono m. ROM che possono essere programmate dall’utente finale una sola volta, dette ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...