Nella cosiddetta era digitale molto è mutato, alle volte persino trasfigurato, rispetto al passato. Viviamo in un contesto nel quale le attività terziarie o di servizio sono diventate predominanti insieme [...] non ha mancato, tuttavia, di rendere evidente che i programmi e gli algoritmi, se sviluppati o usati senza un’ si interagisce quando si interroga un chatbox o un’altra applicazione di elaborazione del linguaggio naturale non è una persona, bensì ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; a. di infissi; a. del parato a una parete,...
Informatica
Istruzione elementare che altera il susseguirsi dei passi costituenti i programmi applicativi rispetto alla sequenza delle istruzioni; è diffusamente utilizzata, per es., per realizzare concatenamenti tra segmenti di programma sviluppati...
Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare lo sviluppo strutturale e fisiologico...