In informatica, realizzazione di una procedura di elaborazione automatica dei dati, ideata a seguito dell’analisi del problema che si vuole affrontare e relativa progettazione della soluzione; si estrinseca, [...] a partire dagli stadi iniziali, attraverso le varie fasi del progetto: definizione dello schema di calcolo, programmazione e messa a punto di tutti i relativi controlli. ...
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Computer. Software applicativo
Andrea Bonaccorsi
Il software consiste di un insieme strutturato di istruzioni, procedure, regole, documentazioni e programmi espressi in bit di informazione, che possono [...] concentrato.
In secondo luogo, se il costo fisso di produzione è molto elevato in valore assoluto (per es., perché il programma software è composto di centinaia di migliaia di righe di codice), allora si creano potenti barriere all’entrata di nuovi ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] di valori da 1 a 200.
Il primo sistema multi-utente, in grado di condividere le risorse del computer fra più programmi in esecuzione, fu il CTSS del MIT, sviluppato intorno al 1963. Esso poteva servire contemporaneamente fino a 32 utenti e diede ...
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Programmatore informatico statunitense (New York 1941 - Berkeley Heights, New Jersey, 2011). È noto soprattutto per aver creato, in collaborazione con K. Thompson, il sistema operativo UNIX, per il quale [...] hanno ricevuto entrambi il Premio Turing nel 1983. Inoltre, insieme a B. Kernighan, è considerato l’inventore del linguaggio di programmazione C. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] Manchester di completare il primo prototipo di calcolatore elettronico, basato sul modello dell'EDVAC, sul quale fu eseguito un programma il 21 giugno 1948. Tale macchina era ancora in una fase sperimentale e sebbene fosse di grandi dimensioni (tali ...
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Sigla di programmable read only memory, impiegata in elettronica digitale per indicare le unità di memoria a sola lettura (ROM) dei sistemi di elaborazione, il cui contenuto d’informazioni non è prefissato [...] dalla ditta costruttrice ma attuato dagli utenti a seconda delle loro specifiche necessità di programma del sistema operativo. La ‘programmazione’ delle PROM, di solito realizzate tramite circuiti integrati monolitici del tipo VLSI con transistori ...
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identificatore
identificatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di identificazione] [LSF] Di procedimento o, concret., dispositivo per effettuare un'identificazione. ◆ [ELT] [INF] Simb. alfanumerico con [...] al linguaggio di macchina, il traduttore stesso provvede in genere a stampare una tabella contenente tutti gli i. usati nel programma e gli indirizzi delle celle di memoria assegnate a ciascuno di essi: v. calcolatori, architettura dei: I 398 b ...
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selezione
selezióne [Der. del lat. selectio -onis, dal part. pass. selectus (→ selettività)] [LSF] Operazione di scelta, con il fine di estrarre da un insieme i soli elementi che abbiano assegnate caratteristiche [...] criteri, le modalità di un fenomeno tra tutte quelle a priori possibili. ◆ [ELT] [INF] Nei linguaggi di programmazione di calcolatori elettronici, costrutto che sceglie le istruzioni da seguire in funzione del presentarsi di opportune condizioni: v ...
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Nel linguaggio informatico, c. di una subroutine (o a una subroutine): trasferimento dell’esecuzione di un programma a uno specificato entry point di una subroutine (➔ routine), definendo al contempo [...] formali presenti nella subroutine stessa.
Sequenza di c. Sequenza di istruzioni, propria di ciascun linguaggio di programmazione, mediante la quale si specifica il valore degli argomenti della subroutine, si stabilisce l’indirizzo dell’istruzione ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] di automazione flessibile, nacquero come insiemi coordinati di macchine, integrati da un sistema di trasporto dei pezzi programmabile dal controllo supervisore, per produzioni di medio volume e con limitata variabilità. I sistemi di trasporto furono ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...