TOURING CLUB ITALIANO
Adriano Agnati
(XXXIV, p. 118; App. I, p. 1058; II, II, p. 1009; IV, III, p. 663)
A partire dagli ultimi anni Settanta il TCI ha vissuto un processo di rinnovamento, con accentuazioni [...] di conoscenza delle sue caratteristiche ambientali, socio-economiche, storiche e culturali, a fini di studio, ricerca e programmazione. Con obiettivi più divulgativi, anche se di alto rigore scientifico, sono stati allestiti in questi anni un ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] telematica. In nessun caso conviene però agli utenti assumersi il rischio di economizzare sui costi del software. Se un programma rivela dei difetti, rifarlo del tutto può essere meno oneroso che cercare di correggerlo; se invece funziona in modo ...
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I grandi rivolgimenti economici e sociali seguiti alle due grandi guerre e la diffusa applicazione di nuovi prodotti e nuovi metodi tecnici conseguenti a quella che si può ormai chiamare la seconda rivoluzione [...] a svolgersi non tanto sulla scala di una c. singola con uno o più alloggi, quanto piuttosto su quella della programmazione di interi gruppi edilizî o di interi quartieri - per non dire di intere città -. L'iniziativa edilizia del singolo diventa ...
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PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] in una "cellula madre" con attività umane agricole, forestali e pastorali ben controllate, e una "zona periferica" con ampia programmazione socio-economica. Gli Stati Uniti, essendo stati pervasi, intorno al 1960, da una crisi di ansietà di fronte al ...
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L'economia, come molte altre scienze, ha attraversato due tempi: nel primo si è limitata a uno studio prevalentemente qualitativo delle relazioni tra i fenomeni, nel secondo, iniziatosi di recente e con [...] qui l'importanza dei modelli di massimo vincolato in econometria e in politica economica, in particolare dei modelli di programmazione lineare in cui T è trasformazione lineare e l'esplorazione delle situazioni x è circoscritta al campo delle x con ...
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INTERDIPENDENZE STRUTTURALI, Analisi delle
Vera CAO-PINNA
1. È un'analisi statistica e matematica dei rapporti di interdipendenza tra le varie forme di attività economica (produzione, consumi, investimenti) [...] nazionale o tra le varie unità tecniche di grandi complessi industriali ed è particolarmente utile per la programmazione dello sviluppo economico delle aree depresse e dell'espansione di determinati settori industriali.
Bibl.: W. Leontief, The ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] , passim;G.Provasi, Borghesia industr. e D. C., Bari 1976, pp. 87 ss., 116 ss.; M. Carabba, Un ventennio di programmazione 1954-1974, Bari 1977, p. 118; P. Craveri, Sindacato e istituzioni nel dopoguerra, Bologna 1977, ad Ind.;F. Mattei, Ricordo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] , il suo sesto e ultimo. Gli ultimi due incarichi furono agli Interni (1987-88) e al Bilancio e Programmazione economica (1988-89).
Uscito indenne dal terremoto giudiziario che sancì la fine della prima repubblica, Fanfani, ormai malato, appoggiò ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] raccolta, di un superamento e di un’integrazione della politica speciale per il Mezzogiorno in una politica nazionale di programmazione e di sviluppo dell’intero sistema nazionale. Il meridionalismo perse molto della sua carica politica e assunse una ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] [va] alla banca finanziatrice di mettere in atto se non l'unico, certo uno dei pochi esempi di considerazione "programmata" della copertura dei fabbisogni di un affidato" (A. Confalonieri, Banca e industria in Italia 1894-1906, Milano 1976, III ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...